L’immensità, le prime foto di Penelope Cruz nel film di Emanuele Crialese

L'attrice reciterà in italiano nella Roma degli anni '70

0
Penelope Cruz

Oltre un anno fa, parlando del suo prossimo L’immensità fu lo stesso Emanuele Crialese a presentarlo come “la storia di un amore simbiotico, quello tra Clara e i suoi figli, ambientato nella Roma degli Anni 70”. Un dramma ambientato nella Roma degli anni ’70 del quale finalmente possiamo vedere le prime foto, che ritraggono proprio la protagonista, Penelope Cruz.

LEGGI ANCHE: Penelope Cruz è Clara nel nuovo film di Emanuele Crialese

L’attrice spagnola – impegnatissima ultimamente – è dietro il vetro di una automobile nell’immagine diffusa dalla rivista Deadline. Che conferma l’attività di Pathé, distributore per la Francia e la Svizzera, allo European Film Market del Festival di Berlino attualmente in corso.

Penelope Cruz Immensità Crialese (Ph. Angelo Turetta)
Penelope Cruz – L’Immensità di E. Crialese (Ph. Angelo Turetta)

Dopo averla ammirata nel Madres Paralelas di Pedro Almodóvar, che le è valso la nomination ai prossimi Premi Oscar come Miglior Attrice Protagonista, e nel Competencia Oficial visto a Venezia 78, sarà prossimamente nel debutto di Juan Diego Botto En Los Márgenes e nel biopic su Enzo Ferrari di Michael Mann.

LEGGI ANCHE: Penelope Cruz, “In Competentia Oficial nessuna parodia, ma un omaggio alla nostra professione”

Attualmente in post produzione – nella speranza di vederlo tra i film ammessi al prossimo Festival di Cannes – L’immensità è scritto da Emanuele Crialese con Francesca Manieri e Vittorio Moroni, prodotto da Mario Gianani e Lorenzo Gangarossa per Wildside con Dimitri Rassam per Chapter 2. e coprodotto da Warner Bros Italia, che lo distribuirà.

LEGGI ANCHE: Cannes 2022, i film della prossima Selezione tra certezze e speranze

Penelope Cruz - L'Immensità di E. Crialese (Ph. Angelo Turetta)
Penelope Cruz – L’Immensità di E. Crialese (Ph. Angelo Turetta)

Sinossi:

La famiglia Borghetti si è appena trasferita in uno dei tanti condomini di nuova costruzione della città. Nonostante la splendida vista che si gode dalla nuova sistemazione, all’ultimo piano del palazzo, la famiglia non è felice. Clara (Cruz) e Felice (Vincenzo Amato) non sono più innamorati, ma non riescono a lasciarsi. Clara trova rifugio alla sua solitudine riparandosi nella relazione speciale con i suoi tre figli. La maggiore, Adriana, una bambina ancora sconosciuta nel nuovo quartiere, si presenta volutamente come un maschio ai bambini del vicinato, spingendo il legame della famiglia verso il punto di rottura.