Locarno Film Festival 2022, a Jason Blum produttore di Paranormal Activity il Premio Raimondo Rezzonico

Blum, produttore anche di Whiplash, Get Out e BlacKkKlansman, riceverà il Premio Raimondo Rezzonico la sera di sabato 6 agosto

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Jason Blum

Il riconoscimento del Locarno Film Festival per le protagoniste e i protagonisti della produzione internazionale sarà assegnato quest’anno a Jason Blum, figura centrale che ha ridefinito il cinema indipendente contemporaneo e ha prodotto successi come Whiplash (Damien Chazelle, 2014) e BlacKkKlansman (Spike Lee, 2018). Blum riceverà il Premio Raimondo Rezzonico la sera di sabato 6 agosto: l’omaggio sarà accompagnato da una selezione di film che hanno segnato la sua carriera e da un incontro con il pubblico domenica 7 agosto.

Durante la sua 75esima edizione, il Locarno Film Festival renderà omaggio a una personalità di primo piano del panorama cinematografico globale: Jason Blum, produttore statunitense che con la sua società Blumhouse sta letteralmente reinventando il cinema di genere, come dimostrano le saghe cinematografiche Paranormal Activity, Insidious e The Purge. Scopritore di talenti da Oscar, da Jordan Peele a Damien Chazelle, Blum ha saputo sostenere la creatività di cineasti innovativi – come Scott Derrickson, Rob Zombie, Leigh Wannell, James Wan e Mike Flanagan, rilanciando la carriera di cineasti come Spike Lee, Barry Levinson e M. Night Shyamalan.

Jason Blum, giovanissimo e con oltre settantacinque film al suo attivo, ha saputo rinnovare i generi e inventare un modello produttivo sostenibile a basso budget. Ha saputo utilizzare i generi per raccontare le numerose crisi politiche degli Stati Uniti, ha rovesciato gli stereotipi sessisti e ha lanciato attrici, attori promuovendo sempre nuovi talenti. Instancabile, con la Blumhouse ha creato un marchio riconosciuto in tutto il mondo. Nella tradizione di Roger Corman, ha saputo rinnovare dall’interno senza mai rinunciare al suo sguardo critico. Jason Blum è un esponente perfetto di quella che possiamo definire, mutuando l’espressione dalla nouvelle vague, ‘la politica dei produttori’. Un creatore di cinema dal tocco inconfondibile che il Locarno Film Festival è onorato di celebrare.”

Jason Blum riceverà il Premio Raimondo Rezzonico in Piazza Grande la sera di sabato 6 agosto. L’omaggio sarà accompagnato dalla proiezione di alcuni film legati alla sua carriera:

Get Out, di Jordan Peele – Stati Uniti/Giappone – 2017

Split, di M. Night Shyamalan – Stati Uniti/Giappone – 2016

Il pubblico e gli ospiti del Festival avranno anche l’occasione di assistere a un incontro con il produttore, moderato da Manlio Gomarasca, domenica 7 agosto alle 10:30, che si terrà al Forum @Spazio Cinema.

Jason Blum – Biografia

Jason Blum (Los Angeles, 1969) ha iniziato la sua carriera come direttore di produzione per la compagnia teatrale Malaparte, fondata da Ethan Hawke. Dopo essere stato co-responsabile del dipartimento Acquisizioni e Coproduzioni di Miramax Films a New York, ha fondato la propria società di produzione: la Blumhouse Productions, con la quale ha dato vita alle saghe cinematografiche di fama mondiale Paranormal Activity, The Purge, Insidious e Sinister. E proprio il primo Paranormal Activity (Oren Peli, 2007), realizzato con un budget di soli 15.000 dollari, è diventato il film più redditizio della storia di Hollywood con un incasso di quasi 200 milioni, segnando così l’avvio del modello produttivo pionieristico della Blumhouse. Tra i progetti della società figurano anche il film televisivo The Normal Heart (Ryan Murphy, 2014), produzione per la quale Blum ha ottenuto un Emmy, Whiplash (Damien Chazelle, 2014), vincitore di tre Oscar e, più recentemente, Get Out (Jordan Peele, 2017), aggiudicatosi una statuetta per la migliore sceneggiatura originale. Nel corso della sua carriera, Blum ha prodotto oltre 75 film e serie televisive. Inoltre, il suo nome figura anche tra i crediti di Hamlet (Michael Almereyda, 2000), Hysterical Blindness (Mira Nair, 2002), The Reader (Stephen Daldry, 2008), The Lords of Salem (Rob Zombie, 2012), The Bay (Barry Levinson, 2012), Glass (M. Night Shyamalan, 2019) e The Invisible Man (Leigh Whannell, 2020). Ad oggi, Blum è stato nominato tre volte all’Oscar al miglior film per la produzione di Whiplash, di Get Out e di BlacKkKlansman, vincitore del Prix du Public UBS a Locarno nel 2018.