L’uomo che disegnò Dio, al cinema il film con Kevin Spacey (trailer)

Arriva in sala il tanto annunciato ritorno dell'attore Premio Oscar

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Kevin Spacey l'uomo che disegnò dio

Annunciato nel maggio del 2021, finalmente è arrivato il momento di assistere al ritorno di Kevin Spacey sul grande schermo. La data da ricordare è quella del 2 marzo prossimo, quando arriverà nei nostri cinema (distribuito da L’Altrofilm) L’uomo che disegnò Dio, lungometraggio drammatico diretto da Franco Nero del quale vi presentiamo il trailer e alcune foto.

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Il regista per la seconda volta dietro la macchina da presa, ricopre anche il ruolo di protagonista di una vicenda ispirata a una “incredibile storia vera” – alla quale ha purtroppo rinunciato a partecipare l’amica di sempre Vanessa Redgrave – interpretando un anziano insegnante di ritrattistica non vedente.

Realizzato interamente a Torino, in 5 settimane tra maggio e luglio 2021, a firmare il soggetto del film è Eugenio Masciari, autore della sceneggiatura insieme a Lorenzo De Luca e allo stesso regista. Che ha avuto ai suoi ordini un cast completato da Stefania Rocca, Wehazit Efrem AbrahamIsabel CiammaglichellaDiana Dell’Erba Vittorio Boscolo, nonché il Premio Oscar Faye Dunaway, insieme a Robert Davi e Massimo Ranieri.

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Realizzato con il contributo del POR FESR Piemonte 2014-2020 – Azione III.3c.1.2 – bando “Piemonte Film TV Fund e con il sostegno di Film Commission Torino Piemonte e il sostegno e il contributo del Ministero della Cultura, il film è prodotto da Louis Nero per L’Altrofilm insieme al produttore statunitense Michael Tadross JR, Bernard Salzman e al russo Alexander Nistratov con le case di produzione Tadross Media Group e BullDog Brothers, in collaborazione con Rai Cinema. Louis Nero. Zeno PisaniMichael TadrossBernard Salzman e Alexandre Nistatrov sono i produttori esecutivi.

Sinossi:

Emanuele è un anziano, solitario e cieco, con un grande dono: la capacità di ritrarre chiunque semplicemente udendone la voce. Nessuno conosce questa “magia”, tranne la sua assistente sociale Pola e gli studenti della scuola serale dove insegna ritrattistica a carboncino. La sua vita viene sconvolta quando Pola gli presenta due immigrate africane: Maria, una vedova che è venuta in Italia sperando in un futuro migliore, e sua figlia Iaia. Le due si trasferiscono da lui occupandosi in cambio della casa. Una sera, Iaia registra l’anziano mentre sta disegnando un suo ritratto e carica il video online. La “magia” diventa virale in brevissimo tempo. Emanuele viene notato dal “Talent Circus”, uno show televisivo che scopre straordinari talenti che sfrutta per audience. Una favola sulla necessità di riscoprire il miracoloso potere della dignità in un mondo dove il rumore dei media ha risolto il problema dell’imperfezione dell’uomo semplicemente eliminando il problema stesso.