Idris Elba ha recentemente reso omaggio così al personaggio cui deve molte fortune: «Luther è probabilmente il personaggio che più mi somiglia, nella vita reale. Ha tanta convinzione. Non cerca di complicare le cose e arriva al punto. Adoro come è stato scritto ed è divertente da recitare. Spero che questo sia il primo di una serie di film che espandono le storie di John Luther su una tela più ampia, per scoprire chi è e capirlo un po’ di più».
L’attore, dopo essersi distinto nei panni di Stringer Bell, il trafficante di droga intellettuale di The Wire, ha trovato infatti la sua consacrazione interpretando la serie televisiva britannica Luther. A oggi Elba ha già ricevuto un Critics’ Choice Television Award, un Golden Globe e uno Screen Actors Guild Award per la sua interpretazione di John Luther, mentre la serie ha ricevuto 11 nomination ai Primetime Emmy Award in varie categorie, tra cui quattro nomina- tion di Elba come miglior attore protagonista in una miniserie, o in un film.
John Luther è un ispettore capo detective (DCI) che nella prima stagione lavora per la Serious Crime Unit per poi passare dalla seconda stagione alla nuova unità Serious and Serial. Luther è estremamente dedito e capace, ma anche ossessivo e talvolta violento. Dopo i venti episodi andati in onda in cinque stagioni su BBC One (e poi in tutto il mondo) tra il 2010 e il 2019, la serie poliziesca Luther diventa ora il film Luther: Verso l’Inferno (in originale Luther: The Fallen Sun), che approda dal 10 marzo su Netflix.
Alla regia torna Jamie Payne, che già aveva diretto le quattro puntate della quinta sta- gione, dove a sorpresa riappariva la temibile psicotica Alice Morgan (Ruth Wilson), che era riuscita ad allacciare una perversa quanto letale relazione con il detective, diventando per Luther l’equivalente di quello che è Moriarty per Sherlock Holmes.
Nel film assistiamo all’epica continuazione della saga televisiva: un efferato serial killer terrorizza Londra mentre il brillante Luther è caduto in disgrazia e si trova dietro le sbarre. Tormentato per non essere riuscito a catturare il cyber-psicopatico che ora lo perseguita, Luther evade di prigione per portare a termine il lavoro con ogni mezzo. Nel film recitano anche Cynthia Erivo, Andy Serkis e Dermot Crowley, che torna nel ruolo del DCI/DSU Martin Schenk, l’unico che fin dall’inizio ha riconosciuto le doti investigative di Luther, mentre al momento c’è il massimo riserbo sul possibile ritorno di Alice Morgan/Ruth Wilson
