John McEnroe è stato uno dei tennisti di maggior successo di tutti i tempi, un talento capace di mettere a tappeto, giovanissimo, i grandi del suo tempo; eppure, è ancora ricordato soprattutto per il carattere impulsivo che lo portava a dare sfogo in campo a una rabbia tale da fargli guadagnare l’appellativo di bad boy. Nel documentario McEnroe, in esclusiva su Sky Documentaries sabato 18 maggio alle 21.15 (in streaming solo su NOW e disponibile anche on demand), il campione si racconta, nel buio di una sera a New York, descrivendosi con obiettività e sincerità, come uomo.
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Mentre Prime Video presenta il suo Roger Federer, gli Internazionali di Italia sono in svolgimento a Roma e Challengers di Luca Guadagnino (qui la recensione) continua ad attrarre pubblico in sala, il mitico John arriva in tv per rivivere i sentimenti di quegli anni, in cui affrontava Jimmy Connors, Ilie Nastase o Ivan Lendl, al di là delle rivalità, dei punteggi e degli allenamenti.
Più avanzava nella classifica mondiale più la frustrazione del giovane campione cresceva, portandolo a comportamenti autodistruttivi, sia sul campo che nella vita privata, come visto anche nei precedenti John McEnroe – L’impero della perfezione (qui trailer e recensione) e il Borg McEnroe presentato alla Festa del Cinema di Roma 2017 dove ha ricevuto il premio del pubblico (qui la recensione).
Nel documentario emergono i ricordi d’infanzia con genitori attenti ma poco affettuosi, il desiderio di scoprire sé stesso, l’amore per la musica e l’arte, ma anche la mancanza di empatia, l’incapacità di rispettare le regole e infine le amicizie nate sul campo con Vitas Gerulaitis e Bjorn Borg, fondamentali per un ragazzo rimasto solo con il proprio talento.
Alla fine del film, si comprende che ciò che per John è importante oggi è essere un buon padre per i propri figli, avuti nel primo matrimonio con Tatum O’Neal e con l’attuale la cantante Patty Smith, che gli ha donato sicurezza e stabilità.
Immagini inedite di alcune delle partite di tennis più celebri, il materiale video fornito da McEnroe, i contributi dei suoi figli e della moglie Patty Smyth, di Billie Jean King, Bjorn Borg e Keith Richards contribuiscono a fare del documentario, diretto da Barney Douglas, un grande appuntamento per tutti gli appassionati.
Online su Sky, il trailer italiano del documentario McEnroe