Me contro Te Cattivissimi a Natale, intervista a Luì e Sofì: “Un’occasione che sognavamo da sempre”

Me Contro Te Presenta: Cattivissimi a Natale

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In occasione dell’uscita del film Cattivissimi a Natale, abbiamo intervistato i Me contro Te che ci hanno raccontato la realizzazione del film:

«Natale è il nostro momento dell’anno preferito, da sempre sognavamo di realizzare un film di Natale, siamo veramente felicissimi. Abbiamo avuto un’occasione che speravamo di avere dal primo giorno perché per noi i film di Natale hanno sempre quella magia che ti ricordano un po’ l’infanzia e i momenti in famiglia. Poter realizzare la nostra fiaba di Natale è stato un sogno. Abbiamo voluto dare spazio questa volta ai cattivi della nostra saga, infatti i protagonisti saranno proprio il Signor S, Perfidia e la figlia di Perfidia, Velenia che per la prima volta vediamo al cinema»

Quali sono i vostri film di Natale preferiti, una top 3?

«Noi amiamo i film di Natale, il pomeriggio perfetto è stare sul divano a guardare film con la cioccolata calda. Il primo per me (Sofì) è “Mamma ho perso l’aereo”. Per me (Luì) invece “Una poltrona per due” e poi “Il Grinch” che è stato di ispirazione per questo storia»

Che rapporto avete con il Natale?

«Ci piace tantissimo, facciamo l’albero sia nella nostra casa a Milano sia in Sicilia. Se qualche amico ci dovesse chiedere di aiutarlo ad addobbare casa, lo facciamo, ci è capitato. Per noi il Natale è magico. E’ un momento dove possiamo staccare un po’ la spina da tutti i vari impegni e i viaggi che abbiamo durante l’anno. Ci permette di dedicarci alla famiglia e rivedere gli amici di infanzia. E’ un momento che fa bene al cuore»

Come vi sentite cambiati dal primo film ad oggi, dopo sette film, la serie e tanti altri progetti?

«Sicuramente nel corso di questi anni sono cambiate tante cose, abbiamo potuto far crescere tutto il cast. Nel primo film eravamo pochi personaggi, adesso ne siamo tantissimi. La squadra dei Me contro te si è allargata a tal punto da fare uno spin-off sui cattivi, quindi è pazzesco! Abbiamo creato una sorta di Me contro te Cinematic Universe, con molte storie che si intrecciano»

Vedete nel vostro pubblico qualcosa che è cambiato nel corso degli anni?

«C’è stato un cambio generazionale, quando siamo per strada ci capita di essere fermati da bambini molto piccoli e da ragazzini più grandi che erano i bambini di un tempo. Questa cosa è stranissima. Ci capita spesso di incontrare bambini che ci dicono “Siete stati la nostra infanzia!” Con questo film in qualche modo vogliamo provare a riavvicinare quel pubblico al cinema, cioè quei bambini che hanno visto il primo film anni fa, dato che si collega molto a La vendetta del signor S»