Morto Art LaFleur, icona del cinema sportivo da L’uomo dei sogni a Le riserve

L'attore aveva 78 anni e combatteva da tempo con il Morbo di Parkinson

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Art LaFleur

Art LaFleur, attore americano noto soprattutto per la sua interpretazione ne L’uomo dei sogni, è morto. Aveva 78 anni e da 10 anni era affetto dal Morbo di Parkinson. La notizia è stata data dalla moglie Shelley giovedì 18 novembre.

Nato nel 1943 a Gary, nell’Indiana, Art LaFleur era inizialmente destinato a una carriera sportiva, essendo una colonna della squadra di football della University of Kentucky. Ma la passione per lo sport non lo avrebbe mai abbandonato in quello sarebbe diventato poi il suo lavoro per oltre 50 anni.

Art LaFleur si trasferì poi a Hollywood

Inizialmente per assecondare la sua vocazione di sceneggiatore, ma le strade del cinema sono infinite e alla fine si ritrovò a recitare in televisione, debuttando in un film tv spin off della serie di culto Gilligan’s Island e poi in un episodio di Charlie’s Angels.

Da lì ha collezionato una serie di apparizioni in show di grande successo come The A-TeamBaywatchM*A*S*HThe Incredible Hulk, ERHill Street Giorno e NotteHouseJAG, fino ai più recenti Cold Case e The Mentalist.

Ma è stato il cinema che gli ha regalato i ruoli che lo hanno poi reso negli anni popolare, e proprio in un genere tra i più amati in America. Il cinema sportivo. Nel classico The Sandlot interpreta il fantasma di Babe Ruth, uno dei più grandi campioni della storia del baseball.

E il diamante sarebbe stato il set anche in uno dei film più amati degli ultimi trent’anni, L’uomo dei sogni, tratto dal romanzo di W.P. Kinsella Shoeless Joe e interpretato da Kevin Costner. Un cult del cinema sportivo e non solo, in cui Art LaFleur veste la divisa dei Chicago White Sox che fu di Chick Gandil, uno degli otto giocatori della squadra che nel 1919 truccò le World Series per soldi.

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Dieci anni dopo sarebbe tornato a recitare su un campo da gioco, questa volta un terreno che conosceva perfettamente, quello del football, nella commedia Le riserve, al fianco di Gene Hackman e Keanu Reeves, altro film diventato negli anni un classico del genere.

Naturalmente portato per la commedia, ha lasciato il segno anche in due strenne natalizie, il secondo e il terzo film della trilogia di Santa Clause, interpretando una Fatina dei Denti decisamente sui generis.