John Travolta arriva a Roma e conquista la Festa del Cinema. Dall’incontro con i giornalisti al red carpet, l’attore americano ha fatto impazzire stampa e fan. Dal momento in cui è sceso dalla Mazda che lo ha accompagnato all’Auditorium e ha messo piede sul red carpet, ha concesso selfie, autografi e foto a tutte le centinaia di persone che lo attendevano da ore dietro alle transenne. Così generoso e disponibile che il pubblico gli ha perdonato anche i cinquanta minuti di ritardo con cui è cominciato l’ “Incontro ravvicinato” di cui era protagonista.
Intanto in sala, venivano proiettate le immagini di Travolta che sorrideva e firmava autografi, ed era già spettacolo. La più piccola grande protagonista del tappeto rosso è stata però la figlia di Denny Mendez. Il padrino della bambina dell’ex Miss Italia e del produttore italoamericano Oscar Generale è infatti proprio John Travolta. È stata anche la giornata di Rupert Goold, regista del film Judy, il biopic dedicato a Judy Garland.
La protagonista Renée Zellweger non c’era, ma il tappeto rosso è stato uno dei più interessanti della Festa del Cinema fino ad ora. Rocio Morales e Martina Stella hanno incantato il pubblico con la loro eleganza, l’attrice Nicole Macchi si è fatta notare per un eccentrico abito verde brillante a palloncino. C’erano anche il cantante Daniele Silvestri, l’attore Cesare Bocci e la showgirl Roberta Giarrusso.
L’impegno del mondo del cinema per la salvaguardia dell’ambiente è stato poi testimoniato dai protagonisti di Interdependence. Il direttore artistico Antonio Monda e la presidente della Fondazione Cinema per Roma Laura Delli Colli hanno accolto gli undici registi, tra cui l’italiano Silvio Soldini, che con i loro cortometraggi hanno raccontato il rapporto tra la società moderna e i cambiamenti climatici. Hanno avanzato sul tappeto rosso tutti insieme, per testimoniare che quella per la salvaguardia del pianeta è una battaglia che si può combattere e vincere solo uniti.
Maria Teresa Squillaci
(Photo Contributor: Andrea Algieri)