Naomie Harris tra il futuro di James Bond e la Black History

L'attrice ha parlato a Variety dei suoi prossimi progetti e speranze.

0
CREATOR: gd-jpeg v1.0 (using IJG JPEG v90), quality = 80

A breve la vedremo su AppleTV+ insieme a Mahershala Ali in Il canto del cigno, un film al quale tiene molto e che ha inseguito dai tempi di Moonlight. Ma nell’intervista rilasciata a Variety, Naomie Harris sembra già guardare al futuro, sia per il progetto che sta scrivendo e che produrrà, sulla storia della comunità nera, sia per le possibilità di riprendere il ruolo di Moneypenny nel prosieguo della saga dell’Agente 007 con il prossimo Bond.

James Bond, grandi manovre in vista per il futuro?

“E’ triste che ci si concentri sul sesso e sul suo colore, perché penso che sia la parte meno interessante di Bond – risponde invece di tentare di indovinare chi sarà il successore di Daniel Craig. – Penso che ciò che vogliamo è che abbia tutte le qualità che associamo a James Bond, e che ci entusiasmano nel guardare i suoi film. Sono completamente aperta, voglio solo un Bond che sia il Bond definitivo, nello stesso modo in cui lo era Daniel”.

Quanto poi alle speranze di rivederla, è decisamente prematuro ipotizzare se lei o il ‘M’ di Ralph Fiennes e il ‘Q’ di Ben Whishaw possano essere confermati: “Davvero non lo so. Non so in che direzione andranno. Per come sono state lasciate le cose, sono affascinata ed eccitata di dove porteranno il personaggio. Ma non so se sarà ancora parte di tutto ciò”.

James Bond, la nuova trilogia su 007 avrà una Prospettiva femminista

Di certo però sapeva di voler lavorare di nuovo con Mahershala Ali e delle prospettive che le si aprono davanti, e non solo a lei.

“Con Mahershala, per Moonlight, abbiamo lavorato insieme solo per un giorno e non abbiamo avuto molto tempo insieme, Ma poi ho passato mesi durante la promozione e ho avuto modo di conoscerlo davvero come persona ed è semplicemente un essere umano fenomenale”, dice, rivelando l’emozione di partecipare allo Swan Song (questo il titolo originale) di Apple.

Il canto del cigno, Mahershala Ali si sdoppia nel trailer del film Apple Original

Un film “che non è stato scritto con in mente una famiglia nera”, ma che Ali – anche poduttore del progetto – ha cambiato in questo senso. Offrendo “alle persone di colore opportunità che non ci sarebbero state”. Un esempio degli “enormi margini di miglioramento” che la Harris vede nel tema e nell’ambiente. Che presto la conoscerà per la prima volta anche come produttrice, proprio di una storia Black.

“Voglio esplorare di più la mia storia e quella dei miei antenati – spiega – e avere l’opportunità di mettere quelle vicende storiche sullo schermo. È qualcosa che mi appassionerebbe davvero. Perché penso che troppo spesso la storia dei neri sia semplicemente associata alla schiavitù. E questa è una minima parte di ciò che costituisce l’incredibilmente vasta e interessante [storia nera]. Ce n’è così tanta, così ricca, e penso che sia non abbastanza approfondita”.

 

[Qui l’intera intervista pubblicata da Variety]