Amazon Prime presenta le nuove produzioni italiane, dalla vita di Carlo Verdone la prima serie “mafia-teen”

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Carlo Verdone
Carlo Verdone

«Oggi c’è una nuova fruizione del prodotto filmico e io mi affaccio su questa realtà grazie ad Amazon che ci ha permesso di sviluppare Vita da Carlo, nata da un’idea di Nicola Guaglianone e Menotti, che stanno scrivendo con me e Pasquale Plastino gli episodi di questa serie. Noi inizieremo a girare nel 2021 e io ho un quaderno di appunti dove segno tutte le bizzarrie che mi succedono: sembra la Treccani! Abbiamo materiale in abbondanza per raccontare gli episodi buffi e folli del mio privato e per me sarà una sorta di autoanalisi». È Carlo Verdone il mattatore dell’incontro in cui Amazon ha presentato a Roma le nuove produzioni italiane con cui il colosso globale mostra una nuova attenzione ai prodotti locali dell’industria dello spettacolo, con il chiaro intento di renderli appetibili a tutti i suoi 100 milioni di abbonati nel mondo.

«Per avvicinare il pubblico a questa nuova frontiera c’è bisogno di un’icona pop del livello di Carlo», sottolinea Luigi De Laurentiis, da un anno e mezzo impegnato nella messa a punto del progetto, mentre Aurelio De Laurentiis sottolinea che «Amazon è completamente un altro mondo e noi siamo attratti da questa svolta epocale. L’autorevolezza di Carlo ci permetterà di coinvolgere una molteplicità di grandi attori in molti cammei. E poi Carlo ha un repertorio gigantesco, ci sono tante cose e personaggi che in un film non si potrebbero raccontare, ma che in questa serie troveranno il giusto spazio».

Ad annunciare i titoli della missione italiana di Amazon erano presenti i vertici del gruppo: Jennifer Salke (Head of Amazon Studios); James Farrell (Vice President International Original Series, Amazon Studios); Georgia Brown (Director of European Amazon Originals, Amazon Studios) e Nicole Morganti (Head of Unscripted Originals Italy, Amazon Studios). Uno staff giunto in Italia per incontrare artisti e produttori del nostro paese mettere a punto ulteriori progetti.

Bang Bang Baby, annunciato dal produttore Lorenzo Mieli di Cattleya come il primo «mafia-teen» della storia delle fiction, è una serie creata dall’attore e regista Andrea Di Stefano (The Informer – Tre secondi per sopravvivere) che, ispirato da una storia vera, racconta l’ingresso nella criminalità organizzata di una quindicenne nella Milano da bere degli anni ’80. La protagonista è l’esordiente Arianna Becheroni scovata dopo centinaia di provini e uno dei registi della serie sarà Michele Alhaique.

Al di fuori dell’ambito cinematografico sono poi stati annunciati il reality strategico Celebrity Hunted – Caccia all’uomo (on line dal 13 marzo, dopo l’anteprima mondiale romana del 9 marzo). I protagonisti dovranno abbandonare telefonino e social per quattordici giorni, sfuggendo alla caccia di professionisti degli inseguimenti e dello spionaggio. Tra i protagonisti in fuga ha brillato per talento strategico Francesco Totti, seguito a ruota da Fedez e dalla coppia Santamaria-Barra.

Ancora, è stato annunciato Dinner Club con Carlo Cracco, programma di viaggi tra le cucine del mondo, con varie celebrità chiamate a cucinare sotto la supervisione dello chef, ma attingendo dal patrimonio gastronomico locale (annunciati per ora solo due nomi tra i protagonisti: Luciana Littizzetto e Sabrina Ferilli, che ha già dichiarato di essere una cuoca migliore di Cracco).

Ferro invece è un documentario che racconterà l’intimità più segreta del cantante Tiziano Ferro. Tra i progetti esteri di prossima produzione si segnala poi la spy story La cittadella dei fratelli Russo, i trionfatori ai botteghini mondiali con gli ultimi film sugli Avengers.

Oscar Cosulich