Apicella con “Luce” all’Afi Fest di Los Angeles

Ciro Apicella, giovane regista campano attivo tra l’Italia e Los Angeles, prepara anche una serie prodotta negli Usa e un nuovo film, ambientato a Napoli.

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Ciro Apicella

Il suo ultimo lavoro, Luce, è stato selezionato per partecipare all’Afi Fest 2020, una rassegna di lungometraggi e audiovisivi molto quotata negli Stati Uniti, che si terrà a Los Angeles in ottobre. Ciro Apicella, 28 anni, originario di Vico Equense, già da un po’ si sta facendo notare oltre oceano, e rappresenta ormai uno dei giovani talenti italiani su cui puntare per il rinnovamento del nostro cinema.

A Los Angeles ha aperto di recente una compagnia di produzione con 4 partner, conosciuti all’ American Film Institute, dove si è diplomato. Si tratta del prestigioso conservatorio di film a cui si deve la valorizzazione della storia del cinema americano. Vi sono ammessi ogni anno 25 studenti da tutto il mondo. Lì hanno studiato tra gli altri David Lynch, Terrence Malick, Darren Aronofsky

Apicella ha frequentato anche il Central Saint Martins and London College of Communication a Londra. I suoi film (ha lavorato a Napoli, Londra, Los Angeles e in India) si caratterizzano per la chiave surrealista, nell’affrontare temi come i credo religiosi e i rapporti personali.

Con i partners della sua compagnia di produzione, la Plenty Good, sta sviluppando una serie antologica: ogni episodio è scritto e diretto da un regista diverso. Il suo è ambientato sulla Costiera amalfitana. C’e’ spazio anche per la preparazione di un novo film sulla condivisione di sogni generazionali nella Napoli di oggi.