Il film da Oscar più quotato dai bookmaker

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Tre manifesti a Ebbing, Missouri punta all’Oscar, dopo il Golden Globe e il Bafta: la pellicola di Martin McDonagh è la più quotata per la statuetta al Miglior film, offerta a 1,80 da SNAI. C’è da battere la concorrenza de La forma dell’acqua di Guillermo Del Toro, a 2,15, e di Lady Bird – la pellicola scritta e diretta dalla 34enne Greta Gerwig – a 12 volte la posta. Si sale a 18 per Get Out – Scappa dell’esordiente Jordan Peele, mentre Dunkirk, il film di Christopher Nolan ambientato nella Seconda Guerra Mondiale, si gioca a 30. L’Oscar a The Post, la pellicola di Steven Spielberg sulla vicenda dei Pentagon Papers, è una scommessa da 35. L’Italia spera in Chiamami col tuo nome di Luca Guadagnino, ma la statuetta vola alta a 65. Si gioca a 75 il premio a “Il filo nascosto”, con L’ora più buia che chiude la lavagna a 100.

L’Oscar alla Miglior regia, secondo i bookmaker, dovrebbe andare al messicano Guillermo Del Toro, favorito a 1,10 davanti a Christopher Nolan (a 5 volte la posta). Unica donna in nomination e quinta in assoluto ad essere candidata come Miglior regista, Greta Gerwig potrebbe essere l’outsider di questa edizione, con la statuetta a 8. Distanti Jordan Peele a 35 e Paul Thomas Anderson – in nomination per “Il filo nascosto” – a 75.

Tra gli attori protagonisti, i giochi sembrano chiusi: Gary Oldman, il Winston Churchill del biopic L’ora più buia, è il più quotato e tiene a distanza gli altri candidati, a partire dal giovane Timothée Chalamet di Chiamami col tuo nome a 12. Anche Frances McDormand con Tre manifesti a Ebbing, Missouri non ha rivali in lavagna: la statuetta si gioca a 1,08, l’unica che potrebbe insidiarla sembra essere Saoirse Lady Bird Ronan, a 8. Tra i non protagonisti, si punta su Allison Janney, la perfida madre della pattinatrice sul ghiaccio Tonya Harding nel biopic Tonya, con la statuetta a 1,15; Laurie Metcalf, candidata per il ruolo della madre di Lady Bird, vale invece 5 volte la posta. Sam Rockwell, che presta il volto al poliziotto razzista e omofobo di Tre manifesti a Ebbing, Missouri, è avanti in lavagna a 1,15, con Willem Dafoe – in nomination per Un sogno chiamato Florida – bancato a 6.