Globi d’Oro 2018, la stampa estera premia L’intrusa, Cortellesi, Marinelli e Servillo: tutti i vincitori

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È L’intrusa di Leonardo Di Costanzo il miglior film italiano dell’anno secondo l’Associazione Stampa Estera che ieri a Roma, a Villa Medici, ha assegnato i tradizionali Globi d’Oro. Secondo i 33 giornalisti stranieri della giuria chiamati a valutare 31 lungometraggi, 71 documentari, 90 cortometraggi, Di Costanzo ha «sfidato il pubblico scegliendo un racconto frammentario che va ad incastrarsi come un puzzle logico e visivo fino alla sorprendente soluzione». Ammore e malavita dei Manetti Bros è invece la migliore commedia, mentre a Paola Cortellesi va il globo come miglior attrice per Come un gatto in tangenziale. Migliori attori ex aequo sono Luca Marinelli e Toni Servillo, protagonisti rispettivamente di Una questione privata dei fratelli Taviani e La ragazza della nebbia di Donato Carrisi, che vince anche per la migliore sceneggiatura.

Il Gran Premio della Stampa Estera va a L’esodo dell’esordiente Ciro Formisano, «un film di grande coraggio che riflette una realtà invisibile, scomoda, ma estremamente vera. Un’immagine forte della frattura esistente tra il “palazzo” e la vita vera. Un vero film politico e un esempio di perfetta simbiosi tra il lavoro del regista e l’interpretazione eccezionale di Daniela Poggi». L’attrice interpreta infatti una donna che senza più un lavoro, in gravi difficoltà economiche, deve prendersi cura di una nipote sedicenne e si ritroverà a chiedere l’elemosina in Piazza Repubblica, nella Roma del 2012. Maria per Roma, di e con Karen Di Porto è la miglior opera prima, Caravaggio – L’anima e il sangue di Jesús Garcés Lambert il miglior documentario, mentre il Globo per la fotografia va a Fabrizio Lucci per The Place di Paolo Genonese e quello per la musica a Pino Donaggio per Dove non ho mai abitato di Paolo Franchi.

A Stai sereno di Daniele Stocchi, su un giovane da troppo tempo senza lavoro e in preda allo sconforto, va il premio per il miglior cortometraggio, ma c’è una menzione per Numeruomini di Gianfranco Ferraro, prodotto dalla Ong CESVI di Bergamo, che si occupa di integrazione di migranti minorenni arrivati in Italia da soli. A Gianni Amelio infine il Globo d’Oro alla carriera, con questa motivazione: «Ci ha regalato tanti gioielli cinematografici, da Colpire al cuore, Porte aperte, Il ladro di bambini, fino a La tenerezza, descrivendo nel suo cinema indimenticabili figure paterne, rendendole centri di gravitazione creativa attorno ai quali costruire storie meravigliose».

GLOBI D’ORO 2018, TUTTI I PREMI:

Miglior Film
L’intrusa di Leonardo Di Costanzo

Miglior Opera Prima
Maria per Roma di Karen Di Porto

Migliore Commedia
Ammore e malavita dei Manetti Bros.

(prosegue dopo la gallery)

Guarda la gallery dei premiati!
Foto by Andrea Algieri

Miglior Attrice
Paola Cortellesi per Come un gatto in tangenziale

Miglior Attore
Toni Servillo per La ragazza nella nebbia e Luca Marinelli per Una questione privata

Migliore sceneggiatura
La ragazza nella nebbia – Donato Carrisi

Migliore Musica
Dove non ho mai abitato – Pino Donaggio

Miglior Fotografia
The Place – Fabrizio Lucci

Miglior Cortometraggio
Stai Sereno di Daniele Stocchi

Miglior Documentario
Caravaggio – L’anima e il sangue di Jesús Garcés Lambert