Tom Cruise è rinchiuso al Gritti Palace di Venezia, costretto a interrompere le riprese di “Mission: Impossible 7” a causa del coronavirus. La produzione è stata infatti sospesa dopo che le autorità del Veneto hanno bandito tutti i grandi raduni per fermare l’ulteriore diffusione della malattia.
L’attore americano avrebbe dovuto girare alcune scene sullo sfondo del Carnevale di Venezia, sospeso però in via precauzionale. Insomma Tom Cruse è costretto a rimanere nel suo hotel in attesa di nuove disposizioni. Dunque tutto posticipato dopo la scadenza dell’ordinanza Zaia (il 1° marzo). Ma il virus è imprevedibile e potrebbe causare altri rallentamenti nella macchina produttiva del nuovo Mission: Impossible, le cui riprese dopo Venezia si sposteranno a Roma.
Il settimo capitolo della saga è atteso nei cinema statunitensi il 23 luglio 2021. Alla regia del film c’è Christopher McQuarrie. Oltre a Tom Cruise, in Mission: Impossible 7 rivedremo Henry Czerny, Rebecca Ferguson e Vanessa Kirby; fra i nuovi volti abbiamo invece Hayley Atwell, Pom Klementieff, Shea Whigham e Nicholas Hoult.
Cinema e coronavirus: alcune sale chiuse, rimandata l’uscita di film