Uno scontro di culture che mette a nudo le fragilità del mondo contemporaneo, conteso tra una tendenza all’omologazione e la vitalità di radici ancestrali che non si piegano alla massificazione. È questo il filo rosso che lega tutti i titoli in programma alle Giornate degli Autori.
In calendario dal 28 agosto – 7 settembre nell’ambito della Mostra Internazionale del Cinema di Venezia, le Giornate degli Autori sono dirette da Giorgio Gosetti e presiedute quest’anno per la prima volta da Andrea Purgatori. Sono 11 i film in concorso alla rassegna a cui si aggiungono: otto eventi speciali compresi i “Miu Miu Women’s Tales” e il film di chiusura Les chevaux voyageurs dedicato al “Re dei cavalli” Bartabas, le sette “Notti Veneziane” alla Villa degli Autori, senza dimenticare gli incontri, gli omaggi ed i progetti speciali promossi dalle due associazioni ANAC e 100autori. «L’impegno che le associazioni degli autori italiani mettono nell’organizzazione – scrive Andrea Purgatori – è
ripagato ogni anno dal successo della selezione e dal dibattito che ruota attorno alle Giornate, sui diritti degli spettatori, sulla tutela del diritto d’autore e lo stato della produzione, sul confronto costante con le altre cinematografie».
Nella selezione c’è spazio per la creatività più libera e indipendente proveniente da tutto il mondo: 18 sono le nazionalità rappresentate quest’anno, dall’Asia agli Stati Uniti, dall’Africa al Sud America fino all’Europa e all’Italia; 4 le opere prime in concorso, 6 le donne dietro alla macchina da presa. Con una vocazione ai linguaggi “pop” che stimolino la curiosità di pubblici diversi.
Tra gli eventi speciali, i due nuovi corti d’autore della serie “Miu Miu Women’s Tales” firmati da Hailey Gates e Lynne Ramsay, la cantata/memoriale di Gianfranco Pannone e Ambrogio Sparagna Scherza con i fanti dedicata a Ugo Gregoretti, il provocatorio viaggio di Mario Sesti nel Mondo Sexy del cinema ero/esotico italiano degli anni ’60, il corto di Federico Olivetti Il prigioniero, la serata speciale dedicata a House of Cardin di David Ebersole & Todd Hughes, il magnifico ritratto della Milano di Guido Crepax in
Cercando Valentina di Giancarlo Soldi (nelle “Notti Veneziane”).
I TITOLI IN CONCORSO:
SEULES LES BETES (ONLY THE ANIMALS) di Dominik Moll – Film d’apertura
Con: Laure Calamy, Denis Ménochet, Valeria Bruni Tedeschi, Damien Bonnard
YOU WILL DIE AT 20 di Amjad Abu Alala – opera prima
Con: Islam Mubark, Mahmoud Elsaraj, Bunna Khalid
UN MONDE PLUS GRAND (A BIGGER WOLRD) di Fabienne Berthaud
Con: Cécile de France, Narantsetseg Dash, Tserendarizav Dashnyam, Ludivine Sagnier
LA LLORONA (THE WEEPING WOMAN) di Jayro Bustamante
Con: Maria Mercedes Coroy, Sabrina De La Hoz, Margarita Ke’nefic
BOR MI VANH CHARK (THE LONG WALK) di Mattie Do
Con: Yannawoutthi Chanthalungsy, Por Silatsa, Noutnapha Soydara, Vilouna Phetmany
BARN (BEWARE OF CHILDREN) di Dag Johan Haugerud
Con: Henriette Steenstrup, Jan Gunnar Röise, Thorbjörn Harr
5 È IL NUMERO PERFETTO di Igort – opera prima
Con: Toni Servillo, Valeria Golino, Carlo Buccirosso, Iaia Forte
BOŻE CIAŁO (CORPUS CHRISTI) di Jan Komasa
Con: Bartosz Bielenia, Eliza Rycembel, Aleksandra Konieczna
UN DIVAN A TUNIS (ARAB BLUES) di Manele Labidi – opera prima
Con: Golshifteh Farahan, Hichem Yacoubi, Majd Mastoura, Aïsha Ben Miled
ARU SENDO NO HANASHI (THEY SAY NOTHING STAYS THE SAME) di Jō Odagiri – opera prima
Con: Akira Emoto, Ririka Kawashima, Nijiro Murakami
LINGUA FRANCA di Isabel Sandoval
Con: Isabel Sandoval, Lynn Cohen, Eamon Farren
EVENTI SPECIALI
MIO FRATELLO RINCORRE I DINOSAURI di Stefano Cipani
HOUSE OF CARDIN di P. David Ebersole, Todd Hughes
IL PRIGIONIERO di Federico Olivetti
SCHERZA CON I FANTI di Gianfranco Pannone
MONDO SEXY di Mario Sesti
BURNING CANE di Phillip Youmans