Noi e loro, gli attori protagonisti in tour in Italia (le date e il trailer)

Il film delle sorelle Coulin con Vincent Lindon presto in sala

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Noi e loro

Ispirato al pluripremiato romanzo “Quello che serve di notte” di Laurent Petitmangin (edito in Italia da Mondadori), arriva in Italia, Noi e loro di Muriel e Delphine Coulin, coppia di sorelle registe che nel film – distribuito in sala da I Wonder Pictures e Unipol Biografilm Collection a partire dal 27 febbraio – dirigono con affetto e precisione un dramma familiare intenso, attuale e coinvolgente nel quale spiccano un monumentale Vincent Lindon e il talento fresco e versatile di Stefan Crepon (Peter von Kant) e Benjamin Voisin (Illusioni perdute).

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Ma il trailer italiano ufficiale che vi presentiamo, è anche l’occasione per annunciare il tour delle sale italiane che faranno gli attori protagonisti di Jouer avec le feu (questo il titolo originale) tra l’8 e l’11 febbraio nelle città di Firenze, Milano e Bologna.

Dramma familiare di grande impatto emotivo e di stringente attualità, Noi e loro vede il celebre attore francese affiancato da due giovani promesse della nuova generazione del cinema transalpino, il Benjamin Voisin di Estate ’85 Illusioni Perdute e lo Stefan Crepon di Lupin).

Questi i dettagli del Tour degli attori di Noi e loro

8 febbraio – Firenze, Spazio Alfieri – ore 21.15

9 febbraio – Milano, Anteo Palazzo del Cinema – ore 11.00

9 febbraio – Milano, cinema Colosseo – ore 16.30

10 febbraio – Bologna, cinema Pop Up Arlecchino – ore 19.30

10 febbraio – Bologna, cinema Modernissimo – ore 19.45

11 febbraio – Bologna, cinema Pop Up Arlecchino – ore 9.00

Noi e loro

Lunedì 10 febbraio Università IULM Milano attribuirà il “MASTER HONORIS CAUSA IN ARTI DEL RACCONTO” Vincent Lindon, che sarà in Italia per la promozione e l’uscita del film.

Noi e loro, trama

Pierre (Lindon), padre single rimasto vedovo, strenuo lavoratore, cresce da solo i suoi due figli (Voisin e Crepon). Ma mentre Louis, il più giovane, avanza facilmente nella vita e si prepara a trasferirsi a Parigi per frequentare l’università, Fus, il maggiore, cerca a fatica il suo posto in un mondo che sembra volerlo rifiutare e si avvicina a movimenti estremisti, violenti e razzisti, agli antipodi dei valori paterni, con conseguenze dirompenti. Pierre assiste impotente alla pericolosa piega che sta prendendo la vita del figlio, tentando con grande difficoltà di gestire il rapporto con lui e a creare un vero dialogo e confronto all’interno della famiglia.