“Non si nomina Bruno”, da Encanto ai trend su Tik Tok e altre curiosità

“Non si nomina Bruno” è il brano di Encanto che sta spopolando sui social, ma per quale ragione?

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Mirabel e Bruno Madrigal in "Encanto"

In Encanto, 60° classico Disney, gli otto brani che ne compongono la travolgente colonna sonora sono del compositore e regista di origini portoricane Lin Manuel-Miranda, che sembra stia diventando il nuovo Andrew Lloyd Webber nel panorama dei musical hollywoodiani. Ma la vera star di questo film musicale di animazione sembra essere ora un suo brano, “Non si nomina Bruno”.

La parola “encanto” deriva dallo spagnolo e significa fascino, incantesimo o incanto ed è usata sia come termine per indicare un incantesimo magico sia come aggettivo con il significato di “tesoro”. Il vero encanto, ora che il film è visibile sulla piattaforma Disney +, lo ha suscitato sui social di tutto il mondo e in tutte le lingue il brano dedicato ad uno dei personaggi più misteriosi della storia di Mirabel e della sua straordinaria famiglia Madrigal, Bruno.

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Ma chi è Bruno?

Bruno è lo zio di Mirabel, la protagonista, l’unica della famiglia Madrigal a non essere stata benedetta da un dono magico. I Madrigal vivono nascosti tra le montagne della Colombia, in una casa magica, detta “Casita”, al centro un piccolo villaggio incantato che si sostiene proprio grazie ai poteri dei membri della famiglia. Tuttavia Bruno è un personaggio che vive nascosto, emarginato dalla famiglia e dagli abitanti del villaggio proprio a causa del suo dono particolare: quello della preveggenza.

Quando Mirabel si accorge che qualcosa sta mettendo in pericolo il magico equilibrio di Casita e dei suoi abitanti, viene a conoscenza dell’esistenza di questo misterioso zio e comincia a cercarlo per scoprire la verità su quanto sta accadendo.

Alle insistenti richieste di Mirabel su Bruno gli altri membri della famiglia rispondo proprio con questo brano, “Non si nomina Bruno”, dal sound ritmato, dal testo ironico e dalle sfumature misteriose.

“Non si nomina Bruno” cosa ha di così speciale?

Nonostante all’inizio tutto il materiale promozionale e il merchandise relativo al film abbiano fatto di tutto per nascondere la sua esistenza, Bruno Madrigal, che viene mostrato solo nel secondo trailer, ha catturato l’interesse di milioni di fan proprio grazie al brano composto da Lin Manuel-Miranda.

La cosa ancora più curiosa è che “Non si nomina Bruno”, nonostante il dilagante successo riscosso dal brano sui social, in particolare su Tik Tok, non è il singolo candidato agli Oscar dalla Disney per rappresentare il film Encanto nella categoria miglior canzone originale. Il brano scelto in realtà è “Oruguitas innamorate”. E dire che il misterioso zio di Mirabel avrebbe dovuto chiamarsi in origine proprio Oscar, ma ha cambiato nome in Bruno proprio per le esigenze metriche del testo messo in musica.

In Encanto per la prima volta Miranda non esegue in prima persona nessuna delle canzoni di cui è compositore, né come interprete, come in Sognando a New York – In the Heights (2021) né come voce fuori campo come in Oceania (2016). Eppure il suo brano su Bruno deve aver suscitato un fascino particolare sugli spettatori che ne stanno proponendo interpretazioni delle più fantasiose e bizzarre.

“Non si nomina Bruno” funziona per il suo umorismo, ma anche per le sue sfumature un po’ paurose e misteriose. Molte famiglie hanno un parente che è stato allontanato, stigmatizzato o gravato da una cattiva reputazione, o ancora, più semplicemente, questo è lo stato in cui in molti ci sentiamo in alcune particolari circostanze della vita. “Non si nomina Bruno” sembra quindi essere un modo divertente e provocatorio per sdrammatizzare uno stato d’animo comune.