Era stato lo stesso Premier dello Stato di Victoria ad annunciarlo, i funerali di stato previsti per dare l’addio a Olivia Newton-John – in programma a Melbourne – sarebbero stati “più un concerto che un funerale”, coerentemente con la “vita ricca e generosa” vissuta dalla cantante scomparsa lunedì 8 agosto.
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Un tweet che è scomparso dall’account di Dan Andrews, dopo le polemiche scatenate per aver scritto male il nome dell’artista e le critiche all’intero team di PR.
Ovviamente tante sono state le persone che hanno invitato i più animosi a mettere da parte rabbia e questioni politiche per non rovinare lo spirito che in questo momento pervade tutti, e gli australiani in primis.
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Che – come si vede ancora su twitter, stavolta – avevano seguito l’invito del Premier a colorare di rosa la città in memoria del contributo dato dalla Newton-John alla ricerca sul cancro
— Dan Andrews (@DanielAndrewsMP) August 9, 2022
Ad accettare l’offerta di Dan Andrews, sarebbe stata la nipote, l’attrice televisiva Tottie Goldsmith, ovviamente a nome della famiglia. E del marito John Easterling, che dopo aver condiviso gli ultimi momenti di vita dell’attrice nata nel Regno Unito, a Cambridge, e poi trasferitasi a Melbourne da bambina, l’ha ricordata su Instagram con un post commovente:
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