Tre puntate per per sensibilizzare e informare il pubblico su progetti forestali innovativi e d’avanguardia promossi da aziende impegnate attivamente nella protezione delle aree verdi, questa l’offerta di Opera Verde, la serie televisiva in onda su Rai 3 (alle ore 15) il 14 e il 21 settembre 2024.
Due episodi da 30 minuti e un episodio speciale da 60′, che raccontano storie di forestazione innovativa, annunciati da Next14, agenzia di comunicazione integrata che ha lavorato al progetto con WOWnature, in collaborazione con Rai Pubblicità, per promuovere un progetto che mira a educare e intrattenere dimostrando le azioni concrete che possono fare la differenza nel miglioramento del nostro Pianeta.
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Le tematiche ambientali legate alle foreste e soprattutto le azioni che danno loro vita sono spesso complesse e difficili da spiegare. Opera Verde è il primo programma espressamente dedicato alla progettazione forestale come strumento capace di creare e supportare l’armonia tra comunità ed ecosistemi. La serie racconta progetti concreti sul territorio italiano con gli impatti reali che producono, illustrando come sono realizzati insieme a esperti del settore.
Le protagoniste assolute del programma sono quelle che vengono chiamate “superforeste“, ovvero boschi progettati, realizzati e gestiti scientificamente in base alle esigenze di un territorio e in grado di soddisfare i criteri di multifunzionalità nonché i più alti standard qualitativi internazionali rispetto ai benefici restituiti all’uomo. Boschi che presentano tantissime funzioni oltre all’assorbimento della CO2 e alla produzione di legname, in grado di garantire la ricarica delle falde acquifere che si svuotano, la protezione e il ripristino di biodiversità, il miglioramento del paesaggio, il contrasto al dissesto idrogeologico, l’assorbimento acustico, la creazione di spazi per arte e cultura, per attività educative e per socializzare.
Emilio Casalini, giornalista, scrittore, progettista culturale, autore e conduttore di “Generazione Bellezza” su Rai3, con il suo approccio curioso e rispettoso guiderà gli spettatori alla scoperta di storie di successo e innovazione legate alla sostenibilità e alla rigenerazione naturale.
Ogni episodio offrirà uno sguardo approfondito su progetti di riforestazione e conservazione della biodiversità, presentando modelli replicabili che possano ispirare gli spettatori a diventare più consapevoli e attivi nella protezione dell’ambiente. I progetti prevedono infatti il coinvolgimento di tanti attori della comunità, dagli enti pubblici ai singoli cittadini, passando per il supporto di aziende che scelgono approcci sostenibili lontani dai fenomeni di greenwashing e greenwishing.
Tra questi progetti vi sono “Bosco Limite” in Provincia di Padova, un progetto innovativo supportato da Pasta Sgambaro che mira a migliorare l’ambiente locale attraverso la creazione di un bosco pensato per ricaricare le falde acquifere della regione; la Riserva Naturale Torbiere del Sebino, un progetto promosso da Molino Pordenone che evidenzia l’importanza delle aree umide per la conservazione della biodiversità e l’assorbimento della CO2; “Arte Sella”, il famoso parco artistico di Borgo Valsugana nato e fiorito tra le foreste del Trentino, fortemente danneggiate dalla tempesta Vaia, che oggi stanno rinascendo anche con il supporto di Levico Acque.
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“Opera Verde nasce con l’idea di raccontare come le aziende si stanno occupando in modo sempre più consistente di sostenibilità. Non solo in termini di cura dell’ambiente ma anche di cura nei confronti delle comunità di cittadini – ha dichiarato Matteo Scortegagna, co-founder dell’agenzia di comunicazione integrata Next14. – Next14 ha proposto di raccontare questi progetti delle brand nella convinzione che la sostenibilità sia uno degli strumenti più efficaci per sostenere l’equity della marca. Pur essendo progetti CSR, sono progetti che qualificano come le marche desiderano parlare con i loro consumatori”.
Opera Verde non è solo un programma TV ma un’iniziativa educativa che mira a sensibilizzare il pubblico, i soggetti imprenditoriali e le amministrazioni locali sull’importanza della sostenibilità ambientale e sui processi di miglioramento che possiamo attuare dentro e fuori il nostro ambito di azione. Attraverso racconti coinvolgenti e l’approfondimento di esperti del settore, la serie offre una visione dettagliata delle sfide e soprattutto delle possibili soluzioni alla crisi climatica legate al sistema foresta.
Tutte le superforeste sono ideate, realizzate e monitorate da WOWnature, iniziativa che aiuta cittadini, enti e aziende a far crescere nuove foreste e proteggere quelle esistenti con approccio scientifico e nel rispetto dei più alti standard di gestione forestale. WOWnature è un progetto di Etifor, azienda di consulenza ambientale spin-off dell’Università di Padova e B Corp certificata che mette a disposizione della comunità il grande patrimonio di conoscenze maturato in tredici anni di attività su scala globale. Si tratta quindi della connessione tra il mondo della ricerca, le amministrazioni pubbliche, le aziende e i singoli cittadini in un’alleanza operativa che traccia nuove strade da seguire e replicare.
“La finalità divulgativa di questa serie che accende i riflettori sulle foreste altamente performanti e sulle loro suggestioni – spiega Lucio Brotto, co-fondatore di Etifor, – nasce dalla necessità di far comprendere alle persone quanto sia delicato, determinante ma soprattutto complesso dare vita a un bosco con diverse funzionalità. Generalmente chi pensa che significhi semplicemente piantare alberi non conosce tutte le fasi che gravitano attorno a questa azione: studio scientifico, preparazione del terreno, impianto, manutenzione e gestione responsabile sul lungo periodo. I benefici che una superforesta resiliente può restituire all’uomo, ovvero ciò che tecnicamente è raccolto sotto la dicitura ‘servizi ecosistemici’, è misurabile, certificabile ma soprattutto immensamente più grande dell’impegno richiesto nel crearla: non solo qualità migliore di aria, acqua e terreno ma anche prodotti, servizi e attività educative o ricreative”.