Oscar 2023, più delusioni che sorprese alla festa del cinema

Poche le emozioni inattese al termine della lunga sfilata di star

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Oscar 2023

“Mi basta essere qui, senza scaramanzie” aveva detto Kerry Condon negando ogni intento augurale all’origine della scelta del suo Versace giallo, anzi ammettendo molto candidamente di aver “vissuto a Roma per un paio di anni” e di esser diventata una fan dello stilista italiano. Che probabilmente non le avrebbe mai fatto indossare il viola dell’abito Moschino di Angela Bassett, finita vittima – per chi crede che quel colore porti sfortuna – di una serata di premiazione degli Oscar 2023 che ha riservato più delusioni che sorprese.

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Una Festa del Cinema che era iniziata in grande stile sul Tappeto color Champagne, con la solita sfilata di star vestite dai più grandi nomi della moda italiana e internazionale. Dal pinky blush Fendi di Zoe Saldana (dettasi onorata di indossarlo, al pari del collier di Cartier), il Versace di Ariana DeBose e l’Ermenegildo Zegna di Pedro Pascal, fino al Vuitton nero, appariscente ed elegante insieme, di Jennifer Connelly e gli abiti Valentino di Stephanie Hsu o quello tanto criticato di Florence Pugh, tutto sbuffi, il meno coinvolto dall’aspetto fashion dell’evento è stato forse Hugh Grant, classico ed elegante, quanto disincantato, che dopo aver sottolineato l’atmosfera da “fiera della vanità” ha ammesso in diretta di non ricordare nemmeno di chi fosse il suo “solito abito” lasciando perplessa Ashley Graham.

Florence Pugh in Valentino

Ma tra l’appariscente Vera Wang arancione e nero di Janelle Monáe e il Dior di Michelle Yeoh, semplice e radiosa, o la copia dell’abito realizzato da Bob Mackie per Marilyn Monroe e indossato (dopo Kim Kardashian al Met Gala dell’anno scorso) da Ana de Armas, a non passare inosservato è stato proprio il viola della prima attrice dell’universo Marvel a ricevere una nomination, Angela Bassett appunto.

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Alle fine è stata lei tra i più delusi dai verdetti dell’Academy, che nella categoria della Miglior Attrice non Protagonista le ha preferito la Jamie Lee Curtis di Everything Everywhere All at Once. Dopo le vittorie ai Golden Globe e ai Critics’ Choice Awards – e dopo aver vinto anche il premio della Hollywood Critics Association – la ex regina Ramonda aveva forse cullato altre speranze, e difficilmente l’avrà consolata l’affetto mostratole da Michael B. Jordan o il “Ti vogliamo bene” di Jonathan Majors.

In compenso, il film dei Marvel Studios non è tornato a casa a bocca asciutta. Anche se delle cinque nomination raccolte, solo quella a Ruth E. Carter, per i Migliori Costumi, si è trasformata in una statutta. Una sorpresa parziale, considerato che l’artista era alla sua quarta candidatura e aveva già vinto nel 2019 proprio per Black Panther, ma in fondo la concorrenza era agguerrita. Ma nonostante il BAFTA e il premio di categoria conquistati dalla Catherine Martin di Elvis o l’impressione fatta dai costumi di Babylon o Everything Everywhere All at Once, da ieri la Carter è la prima donna di colore nella storia a vincere due Academy Awards.

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Iinsieme solo a The Fabelmans di Steven Spielberg – completamente snobbato nonostante le sette candidature – è decisamente Elvis il film che esce peggio da questi Oscar 2023. Oltre alla sconfitta della Martin, infatti, il film di Baz Luhrmann non è riuscito a tramutare in statuetta nessuna delle otto nomination raccolte, incluse quelle per il Miglior Attore ad Austin Butler – a lungo dato per favorito – e per la Miglior Fotografia di Mandy Walker, preferita dall’American Society of Cinematographers.

Come noto, il premio di categoria è andato a James Friend, per il lavoro fatto nel Miglior Film Internazionale Niente di nuovo sul fronte occidentale, premiato anche – e qui sta forse la sorpresa più grande di questa edizione – per la Miglior colonna sonora originale di Volker Bertelmann proprio quando sembrava che la contesa fosse ridotta ai soli Justin Hurwitz (per Babylon) e John Williams (The Fabelmans).

 

Tutti i film vincitori degli Oscar 2023 per numero di statuette:

7 Oscar: Everything Everywhere All at Once
4 Oscar: Niente di nuovo sul fronte occidentale
2 Oscar: The Whale
1 Oscar: Top Gun: Maverick, Black Panther: Wakanda Forever, Avatar: La via dell’acqua, Women Talking, RRR, Pinocchio, Navalny, An Irish Goodbye, The Elephant Whisperers, The Boy, the Mole, the Fox and the Horse

Tutti i film vincitori degli Oscar 2023 per Studio o distributore:

9 Oscar: A24
5 Oscar: Netflix
2 Oscar: Disney
1 Oscar: MGM/United Artists Releasing, Paramount Pictures, Variance Films, Warner Bros