È dall’inizio del 2023 che il sequel della Passione del 2004 è a un passo dall’inizio delle riprese, ma dopo i sopralluoghi in Basilicata dello scorso settembre, sembra proprio che Mel Gibson abbia sciolto le ultime riserve e sia pronto a battere il primo ciak del suo prossimo Passion of the Christ: Resurrection, che avrebbe dovuto iniziare a girare all’inizio dell’anno e del quale si sarebbe finalmente deciso l’inizio delle riprese per il mese di marzo.
Una Resurrezione alla quale sta lavorando da quasi due decenni e che potrebbe davvero iniziare la produzione nelle prossime settimane nella provincia di Matera. Anche per poter portare la “Resurrezione di Cristo” al cinema nel periodo delle festività della Pasqua, venerdì 3 aprile 2026.
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Come anticipato, la finestra temporale nella quale si svolgeranno gli eventi raccontati nel film sarà quella delle ventiquattro ore della Passione e dei tre giorni tra crocifissione e resurrezione. Indicazioni che al momento continuano a non essere smentite, a differenza delle voci che volevano ancora lontano il via alla fase di pre-produzione, ormai – a quanto pare – decisamente avviata, nonostante quanto affermato dallo stesso Mel Gibson all’inizio del mese al podcast The Joe Rogan Experience:
“Non ho una data di inizio. Devo solo iniziare la pre-produzione e vedere cosa succede. Il film si svolgerà con i suoi tempi. Ci vuole il suo tempo”.
Da vedere anche se il film sarà girato insieme al suo ulteriore sequel, che già risulta indicato come The Passion of the Christ: Resurrection – Chapter II e che dovrebbe concludere la possibile trilogia.
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Che in passato Gibson aveva descritto come un “trip di acidi”, con Gesù che entra in “altri regni”, e – come confermato da un comunicato stampa – vedrà di nuovo protagonista Jim Caviezel, il quale ha confermato di essere “a un mese dall’inizio della produzione di The Resurrection” e che sarà affiancato anche da Maia Morgenstern e Francesco De Vito, tra gli altri.
Interessante segnalare che sempre Caviezel, nel fine settimana, proprio allo stesso evento presso la Holy Trinity Catholic Church di Washington nel quale aveva accennato al fatto di dover iniziare le riprese “molto presto”, è stato visto da diversi testimoni sfoggiare una barba folta e capelli lunghi perfettamente adatte al ruolo che lo aspetta.