Lo scorso aprile avevamo fatto il punto sul Passion of the Christ: Resurrection di Mel Gibson, un progetto che risale al lontano 2004, ma che negli ultimi cinque anni è tornato a far parlare di sé. E che ora potrebbe finalmente arrivare sul set, presto. Questo stando ad alcune voci recenti secondo le quali la definizione del sequel starebbe via via definendosi, con un possibile inizio delle riprese previsto per la metà del 2023.
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Pochi mesi ancora, quindi, per rivedere il Gesù di Jim Caviezel davanti alle macchine da presa, quanto meno nell’attesa di aggiornamenti o notizie ufficiali sul film che a Primavera potrebbe entrare in un’altra fase della sua lavorazione.
“La Passione è l’inizio, ma c’è molto altro da raccontare – aveva raccontato lo sceneggiatore di Braveheart Randal Wallace a The Hollywood Reporter. – La comunità evangelica considera The Passion il più grande film Hollywoodiano di sempre, e continuano a dirci che un sequel avrebbe ancora più successo”.
Più di 600 milioni di dollari incassati, a fronte dei 30 spesi per realizzarlo, sono un ottimo punto di partenza, in effetti. Il difficile sembra piuttosto essere come ripartire dal momento finale del film – che vi mostriamo qui sotto – viste le sei bozze di sceneggiatura che si sono succedute in questi anni, prima di decidere di concentrarsi sugli eventi dei tre giorni compresi tra crocifissione e risurrezione.
