Pathos Distribution porta tre film alla Festa del cinema di Roma

0
pathos

Pathos Distribution presenterà tre film in anteprima mondiale alla 22a edizione di Alice nella Città. Si tratta di un lungometraggio, Anime galleggianti, e due corti, Piccolo Attila e Narciso.

Partecipare a un evento come Alice nella Città ci permette di inserirci in un contesto vibrante e stimolante“, spiega Maurizio Ravallese, co-founder di Pathos insieme a Emanuele Pisano e Roberto Urbani. “Il Festival non solo offre una piattaforma per la presentazione di opere innovative, ma crea anche un’atmosfera di interazione e scambio culturale. Siamo felici della grande risposta del pubblico, che ha accolto le nostre produzioni con entusiasmo e partecipazione“.

Fondata nel 2019, Pathos Distribution si è affermata come una delle principali realtà nella distribuzione di cortometraggi e short documentary in Italia, ottenendo selezioni e riconoscimenti nei più importanti premi e festival nazionali, come i David di Donatello, i Nastri D’Argento, il Giffoni Film Festival, Cortinametraggio, Alice nella Città e il Torino Film Festival, nonché in numerose manifestazioni internazionali, inclusi festival qualificanti per gli Oscar e i BAFTA.

Dal 2024, Pathos ha ampliato la propria offerta aprendo la propria line up ai lungometraggi documentaristici e di finzione. Il primo film distribuito, Girasoli, esordio alla regia di Catrinel Marlon prodotto da Masi Film, ha ottenuto vari riconoscimenti, fra cui il prestigioso Premio Nobis ai Nastri d’Argento.

Il modello Pathos si fonda su una filosofia che mette al centro la visione creativa degli autori come strumento di valorizzazione culturale.

Dichiara Roberto Urbani:

“È fondamentale per la crescita di tutti noi che la cultura, in tutte le sue forme, anche quelle brevi del cortometraggio, torni ad essere centrale. Gli autori si sono raccontati e hanno raccontato, nelle loro opere, il loro modo di vedere la vita: il nostro obiettivo è rispettare e valorizzare il loro sguardo e il loro sentire. Abbiamo la difficilissima responsabilità che storie nuove, emozionanti e non di rado difficili arrivino al maggior numero di spettatori possibile e ci aiutino a ricordare cosa vuol dire guardare. Guardare i film per capire un po’ di più il mondo”.

Questo tipo di distribuzione si basa su una ricerca continua di storie che si distinguano per la loro originalità, non solo a livello narrativo, ma anche per l’uso innovativo del linguaggio filmico. In questo modo, Pathos Distribution cerca di ridefinire l’esperienza cinematografica, proponendo lavori che sappiano stimolare il pubblico in modi nuovi e profondi, talvolta sfidando le aspettative e le convenzioni dell’industria.

È un approccio che viene così sintetizzato da Emanuele Pisano:

“I veri esploratori sono quegli autori che avvertono il desiderio di ampliare i propri orizzonti e, pur conoscendo i limiti del nostro mondo, continuano a percorrerlo in lungo e in largo. Per loro la vera scoperta non consiste nel trovare nuove terre, ma nel saper raccontare con occhi nuovi le sfaccettature del mondo e della mente umana. Non sono spinti dalla ricerca di gloria o di riconoscimenti ma dal desiderio di riscoprire la capacità di stupirsi di fronte alla complessità che ci circonda”.

Attraverso questa visione” – concludono i fondatori – “Pathos Distribution ha consolidato la propria identità distintiva, attirando un pubblico che ricerca esperienze visive fuori dagli schemi e contribuendo a ridefinire il ruolo della distribuzione nel panorama cinematografico contemporaneo. Negli ultimi anni, infatti, il paradigma distributivo è cambiato radicalmente: il tradizionale percorso nelle sale cinematografiche è diventato sempre più breve, con film proiettati solo per poche settimane, a favore di una distribuzione più duratura tramite le piattaforme digitali. In questo contesto, i festival rappresentano un’alternativa importante, offrendo un percorso più lungo e articolato che consente agli autori di interagire direttamente con il pubblico. Pathos Distribution si impegna perciò a definire strategie e canali di distribuzione su misura, che possano ottimizzare la visibilità e l’impatto dell’opera. Ciò include la scelta di festival, piattaforme ed eventi di settore, ma anche l’utilizzo di campagne di marketing innovative e coinvolgenti, capaci di attrarre l’attenzione di un pubblico variegato”.

Di seguito, le schede dei tre film che saranno proiettato ad Alice nella Città.

ANIME GALLEGGIANTI

 

Regia: Maria Giménez Cavallo
Con: Benjamin Miyakawa, Valentina Picciau, Egidiana Carta
Durata: 70 min
Nazionalità: Italia, USA
Sezione: Panorama Italia – Fuori Concorso

SINOSSI
Ispirato alle “Metamorfosi” di Ovidio, Anime galleggianti è un viaggio attraverso le mistiche terre della Sardegna che mischia l’etnografia visuale e musicale con la mitologia classica, l’approccio documentario con la fantasia. Il filosofo Pitagora ci guida nelle storie di personaggi mitologici come Proserpina, Aracne, Euridice, Orfeo, Apollo e Dafne: i loro destini si intrecciano e culminano nel Carnevale autoctono, i cui riti scandiscono la ciclicità tra la vita e la morte.

PICCOLO ATTILA

Regia: Gregorio Mattiocco
Con: Davide Cofani, Gianmarco Speranzini
Durata: 13 min
Nazionalità: Italia
Sezione: Cortometraggi Panorama Italia – Fuori Concorso

SINOSSI
Il complesso rapporto d’amore tra due fratelli con una grande differenza d’età, in un contesto in cui violenza, macismo e cameratismo sono gli strumenti per diventare “grandi”.

NARCISO

Regia: Ciro D’Emilio
Con: Alessandro Scardazza, Elisa Bondanini, Ludovica Di Donato
Durata: 12 min
Nazionalità: Italia
Sezione: Cortometraggi Panorama Italia – Proiezioni Speciali

SINOSSI
Filippo ha dodici anni e non parla da tanto tempo. Sarà una scintilla, in un apparente giorno qualunque, a fargli capire il valore dei gesti e delle parole.