L’abbiamo vista lavorare come agente segreto al fianco di Tom Cruise negli ultimi tre capitoli di Mission: Impossible e sotto i veli della Bene Gesserit Lady Jessica, madre di Paul Atreides, nei due film di Dune, ma per Rebecca Ferguson si sono appena aperte le porte di una nuova saga, passata alla storia per i suoi cappelli Newsboy e sigarette.
Parliamo, per chi non avesse risolto il rebus, di Peaky Blinders, la serie di Steven Knight che a settembre muoverà ufficialmente i primi passi per diventare un film, annunciato poco dopo la fine della sesta ed ultima stagione. Quello di Rebecca Ferguson è il primo nome di alto profilo che va ad aggiungersi al già confermato Cillian Murphy, insostituibile interprete di Thomas Shelby, leader dell’omonima famiglia gangster di Birmingham.
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Il film di Peaky Blinders, realizzato da Netflix in associazione con BBC Film, sarà diretto da Tom Harper (regista degli ultimi episodi della prima stagione di Peaky Blinders e più di recente del film The Aeronauts) su una sceneggiatura di Steven Knight. I dettagli sulla trama sono stati tenuti nascosti, ma Knight ha dichiarato a Deadline lo scorso aprile che la storia del film sarà ambientata durante la Seconda Guerra Mondiale, dunque una decina di anni dopo gli eventi delle ultime stagioni.
Non abbiamo idea di quale personaggio potrebbe interpretare Rebecca Ferguson nella storia di Peaky Blinders, ma la quarantenne attrice svedese (da anni residente in Inghilterra) si presta, sulla carta, come un’ottima pedina per una serie che ha già visto passare grandi personaggi femminili come la Grace Shelby di Annabelle Wallis, la compianta Polly Gray di Helen McCrory, la Ada Thorne di Sophie Rundle e la Gina Grey di Anya Taylor-Joy apparsa nelle stagioni 5 e 6.
