Dopo 31 anni si risveglia dal coma, il protagonista di Quando, il nuovo film di Walter Veltroni, dal 30 marzo al cinema con Vision Distribution, passa dagli anni ’80 ai giorni nostri in un attimo e molto è cambiato. Neri Marcoré e Valeria Solarino sono protagonisti del racconto cinematografico ispirato all’omonimo romanzo di Veltroni.
Quando, il fatto
Giovanni (Neri Marcorè), un ragazzo di sinistra finito in coma nel 1984, nei giorni dei funerali del segretario del Pci Enrico Berlinguer, si risveglia 31 anni dopo. Il mondo è cambiato, e sembra invecchiato non solo a lui, che va alla ricerca dei suoi affetti di un tempo. Incontri e scoperte di Giovanni hanno efficacia nel descrivere la differenza tra allora e oggi, realtà senza più entusiasmi, riferimenti, spinte morali. Ma in cui lui scorge ancora tracce di vitalità e speranza.
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Quando, l’opinione
Veltroni dirige il suo secondo film di finzione, il più denso di riferimenti alle vicende della sua generazione. La chiave è intensa, autorale, mai furba, giocata anche sui toni della commedia. E i lacci della trama vengono pian piano tutti annodati.
Le prove d’attore sono tra i punti di forza di Quando: “Ho avuto il vantaggio – ci ha detto il regista – di lavorare con persone sensibili. Neri Marcoré mi mandò una foto con in mano il romanzo uscito nel 2015. Voleva fare questo film. Fabrizio Ciavoni, il ragazzo, è una rivelazione per freschezza, naturalezza. Dharma Mangia Woods, l’altra attrice giovane, ha talento infinito. Per lei la scena nella Domus Aurea è stata una esperienza emotiva molto forte, ha pianto a ogni ciak. Olivia Corsini vive in Francia, l’avevo vista in un bel corto sul Bataclan. Anita Zagaria, la madre di Giovanni, riempie la scena senza pronunciare neanche una battuta. E poi gli amici con i loro camei: da Stefano Fresi al direttore di La 7 Andrea Salerno, da Max Bruno a Pigi Battista e al Mago Forest, il massimo della genialità comica straniante. E il portantino è in realtà un chirurgo: Renato De Angelis, marito di Margherita Buy“. Di rilievo anche la prova della coprotagonista, Valeria Solarino, alle prese con il personaggio della suora, il più complesso del film.
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Il dormiglione, di Woody Allen (1973) e, tra i precedenti film di Veltroni, C’è tempo, del 2019, esordio alla regia in un film di finzione, e Quando c’era Berlinguer, il suo primo film (2014), ritratto coinvolgente non solo del segretario del Pci ma dell’impegno e dei valori di tanti giovani degli anni ’80.