«Mi sarebbe stato impossibile interpretare Sabrina senza la trasformazione fisica. Ho pensato che fosse necessaria e inevitabile». Giulia Perulli racconta così i motivi che l’hanno spinta a cambiare il proprio corpo per interpretare Sabrina Misseri in Qui non è Hollywood, la serie sul delitto di Avetrana balzata tra i titoli più visti di Disney+ dopo l’anteprima alla Festa del Cinema di Roma.
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«Ho raggiunto 22 kg di peso con una nutrizionista, ho tagliato e tinto i capelli. Una trasformazione radicale» continua l’attrice leccese classe 1996, alla sua prima esperienza recitativa. «L’emotività del personaggio è uscita fuori proprio attraverso un corpo che non ti appartiene. Te lo porti a casa, ti guardi allo specchio, ci vai a dormire, ti ci svegli. Sedimenti un’emotività diversa. Ringrazio Pippo [Mezzapesa] perché è un regista molto esigente, il che é un gran bene per un attore».
Per studiare Sabrina, Perulli si è avvalsa di tutta la documentazione video disponibile. «C’è tantissimo materiale reperibile online, si trova tutto. È stato fondamentale per apprendere e percepire i dettagli fisici del personaggio, ne ho studiato l’atteggiamento, la voce, la respirazione».
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L’intervista a Giulia Perulli sul red carpet della Festa del Cinema di Roma
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