Raised Eyebrows, Geoffrey Rush diventa Groucho Marx

Anche Sienna Miller e Charlie Plummer nel film diretto da Oren Moverman

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Raised Eyebrows - Geoffrey Rush Groucho Marx

Geoffrey Rush non è nuovo al trasformismo fisico che spesso caratterizza le interpretazioni di grandi personaggi del passato nei film di Hollywood, e forse proprio per questo è stato scelto per diventare Groucho Marx nel prossimo film di Oren Moverman (Gli invisibili con Richard Gere), Raised Eyebrows. Saranno le sue le ‘sopracciglia sollevate’ più famose del cinema, nel racconto ispirato al libro di memorie di Steve Stoliar, “Raised Eyebrows: My Years Inside Groucho’s House”.

Il libro si concentra sugli ultimi anni di vita del più celebre dei fratelli Marx (morto a Los Angeles il 19 agosto 1977), raccontata dal giovane fan per anni loro segretario personale. Una fonte eccezionale per un film del genere, che inizialmente avrebbe dovuto essere sfruttata da Rob Zombie, nel 2015 indicato come regista invece di Moverman, all’epoca incaricato della sceneggiatura insieme allo stesso Stoliar.

“È un piacere, un onore, una responsabilità e probabilmente qualcos’altro lavorare con questo cast straordinario su una storia che spero reintrodurrà il genio di Groucho Marx in un modo nuovo, provocatorio e divertente dopo tutti questi anni, – ha detto il regista. – Steve Stoliar ha dato al mondo un’incredibile visione di un’era passata. Lo rovineremo regalmente”.

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Cast che sarà completato da Sienna Miller e Charlie Plummer (Moonfall e Tutti i soldi del mondo), chiamati ad affiancare Geoffrey Rush. Che qualche anno fa avevamo visto completamente trasformato nell’Albert Einstein della serie Genius di Ron Howard.

Di seguito la storia di Raised Eyebrows:

Ambientato tra il 1973 e il 1977, seguiamo Steve (Plummer) entrare nella casa di Groucho Marx per il lavoro dei suoi sogni: assistere l’anziano e fragile comico, sotto l’occhio vigile di Erin Fleming (Miller), abituata ad occuparsi della sua vita personale e professionale. La controversa relazione tra Fleming e Marx nei suoi ultimi anni, quella con la sua fidanzata-manager, le lotte di potere sono le componenti di una commedia degli orrori in cui l’ossessione, l’amore, la celebrità, la malattia mentale, la famiglia e Hollywood vengono trattati ed estremizzati in un modo che potrebbe essere definito solo come “Grouchiano”.