Respect, 5 curiosità del film su Aretha Franklin

È la Jennifer Hudson premio Oscar per Dreamgirls la star del biopic sulla grande cantante

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Respect Aretha Franklin

Le riprese del film

Iniziate ad Atlanta, in Georgia, il 2 settembre 2019, le riprese del film si sono poi concluse il 15 febbraio 2020. Questo, anche considerando il breve ritardo causato dalla richiesta di Jennifer Hudson di avere delle protesi su misura che la aiutassero per la fascite plantare che la faceva penare.

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Incastri e coincidenze

A parte il già citato Dreamgirls del 2006, che la vide esordire sul grande schermo, Jennifer Hudson nel 2015 interpretò Shug Avery nel revival di Broadway di “Il colore viola”. A sostituirla, quando l’attrice lasciò il teatro, fu la stessa Heather Headley che a sua volta, venne poi sostituita da Jennifer Holliday, l’originale Effie nel musical di Broadway “Dreamgirls”.

Respect Aretha Franklin

Gli errori

Quando la giovane Aretha canta per gli amici del padre, lo vediamo suonare il pianoforte ora con la mano sinistra, ora con la destra.

Le prime scene sono ambientate nel 1952, ma in una scena vediamo una Chevrolet del 1957 parcheggiata fuori dalla casa del padre di Aretha.

Nel film, Aretha suona al Madison Square Garden prima dello spettacolo di Parigi, che nella realtà si svolse 21 giorni prima di quello di New York.

Quando C.L. e Aretha Franklin visitano la Columbia Records, Aretha rivolge la sua attenzione a una serie di album di platino appesi alla parete, ma la scena è ambientata intorno al 1960, ampiamente prima che la RIAA introducesse la certificazione di platino (nel 1976).

 

Con papà Forest

Respect è il terzo film in cui Jennifer Hudson e Forest Whitaker interpretano figlia e padre dopo Winged Creatures – Il giorno del destino (2008) e Un Natale speciale a New York (2013). Entrambi condividono la vittoria del Premio Oscar nel 2007, la Hudson per Dreamgirls e Whitaker per L’ultimo re di Scozia.