Dopo tre anni senza un presentatore ufficiale, gli Academy potrebbero aver un candidato spettacolare alla conduzione della cerimonia degli Oscar 2022, Ricky Gervais. Il comico inglese ha infatti rivelato alla rivista Hollywood Life che sarebbe disposto a presentare la serata ufficiale del 27 marzo, ma a una condizione.
LEGGI ANCHE: Oscar 2022, ecco i 276 film in corsa con tutti i potenziali candidati
Il comico della serie di successo After Life, recentemente arrivata alla terza stagione, non è nuovo alla conduzione di importanti premiazioni e soprattutto ha spesso dimostrato di saper reggere la scena di fronte ad un pubblico numeroso.
LEGGI ANCHE: Ricky Gervais annuncia il primo ciak di After Life 3 su twitter
Per ben cinque edizioni è stato l’apprezzatissimo presentatore della cerimonia di presentazione dei Golden Globe (2010, 2011, 2012, 2016 e 2020) e nei suoi show ha manifestato eccellenti doti di mattatore sul palco senza timore di cadere nelle insidiose maglie del politically correct.
Dal canto suo la cerimonia degli Oscar è diventata negli ultimi anni, pandemia a parte, un evento ostico per i possibili presentatori. Da quando nel 2019 Kevin Hart (Scary Movie)ha deciso di abbandonare il ruolo di presentatore affidatogli dagli Academy a causa di alcuni tweet omofobi vecchi di anni, la cerimonia degli Oscar non ha avuto più un presentatore ufficiale.
Un tempo considerato uno degli eventi più ambiti di Hollywood, nell’era dei social media e delle critiche feroci il compito di presentare la cerimonia degli Oscar è diventato uno dei più ingrati.
Ricky Gervais non ha mai evitato le polemiche quando ha presentato i Golden Globes, ma ha sempre dubitato che la sua comicità senza filtri sarebbe sarebbe andata a genio agli Academy. Tuttavia, ha ammesso che il ruolo non gli dispiacerebbe, a condizione di poter adottare lo stesso approccio avuto in occasione dei Golden Globe.
“La cosa buona dei Globes è che mi hanno detto che avrei potuto scrivere le mie battute, dire quello che volevo e non provare, e questo è semplicemente troppo bello per un comico”: ha detto Gervais.
Dunque, il comico inglese sarebbe disposto a condurre la cerimonia degli Oscar a patto che gli venisse offerta l’opportunità di scrivere le battute in proprio. “Lo farei gratuitamente se dicessero che posso farlo!”: ha scherzato Gervais, ma ha consapevolmente ammesso che “Gli Oscar non mi avrebbero mai concesso quella libertà, ed è giusto che sia così. Penso che sarebbero pazzi”.
