“Ritorno al Crimine”: anticipata l’uscita! Ecco quando

ll secondo capitolo diretto da Massimiliano Bruno uscirà con un mese d'anticipo rispetto alla data inizialmente prevista

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La commedia vissuta a spasso nel tempo Non ci resta che il crimine, film uscito nel gennaio 2019, con i suoi 4,7 milioni di euro incassati, è stato uno dei migliori esempi della cinematografia di Massimiliano Bruno. Ora sta per uscire il suo sequel Ritorno al crimine, dove il ricco cast del primo film è confermato (con una sola eccezione) e l’aggiunta di “new entry” di peso. La notizia, annunciata oggi nel corso di una conferenza stampa in streaming, è che, in controtendenza rispetto ai tanti slittamenti delle uscite in sala dei kolossal statunitensi cui stiamo assistendo, il film uscirà al cinema il 29 ottobre, anziché nella data prevista inizialmente del 26 novembre, dunque con un mese di anticipo.

All’incontro su zoom hanno partecipato Paolo Del Brocco, amministratore delegato di Rai Cinema, Luigi Lonigro, direttore di 01 Distribution, Federica Lucisano, amministratore delegato di Lucisano Media Group e lo stesso Massimiliano Bruno che del film è regista, sceneggiatore e interprete, con Alessandro Gassmann, Marco Giallini, Edoardo Leo, Gian Marco Tognazzi, Carlo Buccirosso, Giulia Bevilacqua, Gianfranco Gallo e Loretta Goggi (nei panni di oggi del personaggio interpretato da Ilenia Pastorelli nel 1982 del primo film).

«Il titolo Non ci resta che il crimine era un omaggio a Non ci resta che piangere con Troisi e Benigni», ricorda Massimiliano Bruno, «il secondo capitolo, invece, s’intitola Ritorno al crimine per due motivi: non mi piace l’idea del film “numero due” e volevo rendere omaggio alla trilogia Ritorno al futuro».

La scelta di anticipare la data di uscita è frutto della volontà comune di produttori e distributori di stimolare un autentico ritorno al cinema degli spettatori che stanno gradualmente recuperando l’abitudine alla sala quale luogo privilegiato per la fruizione di un film:

«Ci troviamo in un momento molto delicato per tutto il sistema cinema – dice infatti Paolo Del Brocco – il pubblico fatica a ritornare in sala e noi produttori e distributori dobbiamo mettere il massimo impegno perché riprenda l’abitudine ad andare al cinema in tutta tranquillità. Ricordando poi che abbiamo già fatto tanto posizionando in questi mesi l’uscita di titoli di forte richiamo come quelli appena presentati al Festival di Venezia: Notturno di Gianfranco Rosi, Miss Marx di Susanna Nicchiarelli, Le sorelle Macaluso di Emma Dante, al fianco dei titoli di richiamo per il grande pubblico come After 2 e Il giorno sbagliato. Il mercato intero e l’esercizio hanno bisogno di un prodotto che invogli ogni tipologia di pubblico a tornare al cinema, dal film d’autore alla commedia di grande richiamo. Come Rai Cinema sentiamo la forte responsabilità di fare di tutto per consentire al pubblico di mantenere l’abitudine ad andare in sala».

«Gli spostamenti delle date di uscita americane di potenziali blockbuster ricadono sul resto del mondo e questo aveva notevolmente indebolito l’offerta nel mese di ottobre – evidenzia Luigi Lonigro – fino alle festività natalizie infatti è rimasto in calendario solo No time to die per rappresentare il grande cinema internazionale. Quindi in tutta Europa sarà ora la produzione nazionale a fare la differenza, in attesa che dagli Stati Uniti arrivino notizie più confortanti».

Ma di cosa parla il film? Sebastiano (Gassmann), Moreno (Giallini), Giuseppe (Tognazzi) e Gianfranco (Bruno), tornati al presente dopo l’avventura vissuta nel 1982, si mettono sulle tracce della ragazza che aveva rapito il cuore di uno e i soldi di tutti. Ma dopo tanti decenni le cose sono cambiate e i quattro amici devono fare i conti con un marito, Ranieri (Buccirosso) spregiudicato mercante d’arte e con il boss Renatino (Leo) che è riuscito anche lui a viaggiare nel tempo e vuole vendicarsi.

«Dopo tanti mesi di attesa mi sembrava doveroso venire incontro al pubblico e agli esercenti che avevano voglia di ricominciare – conclude Bruno – il modo migliore di ricominciare è con un sorriso».