Romeo e Giulietta, Pippo Zeffirelli risponde alle accuse dei protagonisti: «è imbarazzante»

Il figlio del defunto regista dell’adattamento shakespeariano critica i due protagonisti del film

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Olivia Hussey e Leonard Whiting, Romeo e Giulietta

Pippo Zeffirelli, figlio del defunto regista italiano Franco Zeffirelli, ha criticato pubblicamente i due protagonisti dell’adattamento shakespeariano di suo padre, Romeo e Giulietta del 1968, per la loro decisione di citare in giudizio il produttore del film, la Paramount Pictures, per abusi sui minori a causa di una scena di nudo nel film.

Olivia Hussey e Leonard Whiting, che all’epoca avevano rispettivamente 15 e 16 anni, sostengono che Zeffirelli li abbia costretti a girare una scena in camera da letto nudi dopo che avevano inizialmente accettato di indossare biancheria color carne. La scena, che includeva immagini delle natiche di Whiting e dei seni nudi di Hussey, fu molto controversa all’epoca.

Hussey e Whiting, entrambi oggi sulla settantina, hanno recentemente intentato una causa presso la Corte Superiore di Santa Monica, accusando la Paramount di averli sfruttati sessualmente e di aver distribuito immagini di nudo di minori. I due sostengono che Franco Zeffirelli, morto nel 2019, li avesse ammoniti dicendo loro che “il film sarebbe fallito” se non avessero recitato quella scena.

In una dichiarazione inviata a The Hollywood Reporter, Pippo Zeffirelli, anche presidente della Fondazione Franco Zeffirelli, ha affermato che la scena d’amore era “tutt’altro che pornografica” e ha messo in dubbio le affermazioni di Hussey e Whiting sul disagio mentale ed emotivo che questa avrebbe provocato loro.

È imbarazzante sentire che oggi, a 55 anni dalle riprese, due attori anziani che devono la loro notorietà essenzialmente a questo film si sveglino per dichiarare di aver subito un abuso che ha causato loro anni di ansia e disagio emotivo”, scrive Zeffirelli.

Ha aggiunto che credeva che i due produttori del film, John Brabourne e Anthony Havelock-Allan, avessero acquisito i moduli di consenso dai genitori degli attori prima delle riprese. Zeffirelli ha osservato che nei decenni trascorsi dalla realizzazione del film, i due interpreti “hanno sempre mantenuto un rapporto di profonda gratitudine e amicizia nei confronti di Zeffirelli, rilasciando centinaia di interviste sul felice ricordo della loro fortunatissima esperienza, coronata da un successo mondiale”.

Romeo e Giulietta ha vinto due Oscar e sia Hussey che Whiting hanno vinto ai Golden Globe per le loro interpretazioni. Zeffirelli ha notato che Hussey ha continuato a lavorare nella miniserie di Franco Zeffirelli del 1977 Jesus of Nazareth e che Whiting ha partecipato al suo funerale.

Qui di seguito la dichiarazione completa rilasciata da Pippo Zeffirelli a THR: “La scena d’amore in Romeo e Giulietta di Zeffirelli è quanto di più lontano si possa immaginare dalla pornografia. Lo stesso Zeffirelli fu accusato di essere reazionario proprio perché si era più volte pronunciato contro la pornografia. Le immagini di nudo nel film esprimono la bellezza, il trasporto, direi anche il candore del dono reciproco e non contengono alcun sentimento morboso. Credo anche che i due produttori del film, John Brabourne e Anthony Haveclock-Allan, avranno avuto una liberatoria dai genitori prima di girare la scena in questione”.