10 Cose da non dire mai a un fan di Grey’s Anatomy

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Grey’s Anatomy ci accompagna ormai da 12 stagioni e anno dopo anno è entrato nel cuore di tutti noi, diventando per molti la migliore serie tv di sempre.
E proprio perché può essere definita una vera e propria passione, ci sono alcune domande non dovrebbero mai essere fatta a un fan di Grey’s Anatomy.
Quali? Queste.

1. Ah, esiste ancora?

“Sì. Esiste ancora e per quanto mi riguarda potrebbe andare avanti all’infinito”.

Nonostante Grey’s abbia ormai ampiamente superato i 250 episodi, ogni puntata riesce a darci qualcosa di nuovo e a farci provare nuove emozioni.

Nel corso degli anni
Shonda Rhimes ci ha messo di fronte a dure prove, l’addio di
Cristina o la morte di
Derek ad esempio, e molti telespettatori hanno deciso di abbandonare lo show insieme al loro personaggio preferito.

Ma
il vero fan di Grey’s continuerà a soffrire fino alla fine, dovesse essa essere tra dieci stagioni.

2. Ma Meredith non aveva una sorella? Come si chiamava? Lexie?

“Sì Lexie. È morta. Ed è morto anche Mark".

3. E Derek dov’è?

“Morto”.

4. Ma non l’hai già visto questo episodio?

Se c’è una cosa che contraddistingue uno spettatore di
Grey’s Anatomy qualunque da un fan della serie, è proprio il non stancarsi mai di rivedere nuovamente episodi già visti.

Ogni volta sarà come la prima volta: spererà che
Gary Clark non prema il grilletto, che
Meredith non cada in acqua e che
Derek si sposti dal mezzo della strada.

5. Che cosa stupida sposarsi con un post it

Il post it è uno degli elementi sacri di
Grey’s Anatomy, nessuno tocchi o si permetta di giudicare il post it.

In quel piccolo foglietto di carta si racchiude l’amore tra
Meredith e
Derek e
“Ci prenderemo cura l’uno dell’altra da vecchi, puzzolenti e cadenti” sono le parole più romantiche di questo mondo.

6. E la cinese che fine ha fatto?

Quanto fastidio ci provoca da 1 a
Leah Murphy una domanda del genere?

Innanzitutto
Sandra Oh è canadese e ha origini coreane, e poi, a prescindere da questo, volete davvero vederci piangere di fronte a voi per aver osato con una simile domanda? Troppi ricordi.

7. Alex è così egoista e April così fastidiosa.

“Se sei rimasto alla sesta stagione, non è un problema mio”.

Una delle cose belle di questa serie è proprio l’evoluzione dei personaggi.

Se all’inizio la sola voce della
Kepner ci faceva saltare i nervi, adesso imploriamo episodi
April – e
Japril – centrici.

Ci siamo innamorati di
Alex, della splendida persona che è diventato, di come è passato dall’essere un presuntuoso ragazzo che non perdeva occasione per mettere in cattive luce gli altri, a una persona che darebbe tutto per i suoi amici.

8. Ah, non è ancora morto?

“Ringraziando il cielo no, non ancora”

Evitare di attirare la iella sarebbe gradito dato che le disgrazie sono sempre dietro l’angolo in
Grey’s Anatomy.

Il vero fan affronta i season finale solamente se munito di cornetti portafortuna.

9. Dr. House è meglio.

Ognuno ha i suoi gusti, ci troviamo a dover difendere
Grey’s Anatomy da chi continua a paragonarlo con altre serie, denigrando la trama e la bravura di
Shonda Rhimes. Se siamo arrivati a 12 stagioni con ancora ascolti così importanti evidentemente la serie piace, eccome.

10. Ma la smetti di piangere per una cosa finta?

Dopo 12 stagioni è davvero difficile considerare
Grey’s Anatomy come “solo un telefilm”:
Meredith è diventata nostra sorella,
Cristina la nostra amica del cuore e
Arizona l’amica che tutti vorremmo.

La straordinaria capacità degli attori e della produzione rende davvero impossibile non farsi coinvolgere emotivamente.

E voi? Quali altre domande vi siete sentiti rivolgere mentre stavate guardando il vostro episodio preferito o mentre parlavate di Grey’s Anatomy?