Pretty Little Liars 7: perché A.D. è la gemella di Spencer

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Qualche mese fa, all’altezza della première della settima stagione, aveva cominciato a circolare sul web una teoria molto convincente a proposito del fatto che Spencer avesse una gemella. Questa teoria si reggeva a dire il vero su solide basi che difficilmente potrebbero avere una spiegazione diversa da quella avanzata dai fan, a meno che naturalmente gli autori non si siano smarriti ancora una volta – e chi stenterebbe a crederlo? – tra demenziali storture nella trama. La scintilla che ha dato origine alla teoria della gemella di Spencer è stata la visione onirica che Hanna ebbe all’epoca della sua temporanea prigionia nelle mani di A.D.

La Marin ha sognato infatti che Spencer le faceva visita, e tutto ciò non avrebbe destato alcun sospetto, mantenendosi in linea con altre simili apparizioni già viste in Pretty Little Liars, se non fosse stato per il modo in cui Spencer si è però posta di fronte all’amica – cioè all’apparenza più matura e sicura di sé – nonché per il suo look diverso dal solito (non portava improvvisamente più l’ormai abituale frangia).

Non meno destabilizzante per gli spettatori fu tuttavia soprattutto sentirla pronunciare il nome di A.D. quando ancora tutte le liars potevano conoscere solo Uber A, e percepirla ansiosa di sapere se Hanna avesse davvero confessato il nome dell’assassino di Charlotte, quasi che Spencer non fosse più a conoscenza del falso espediente con cui lei e le altre avevano provato a trarre in fallo Uber A. Qualcuno potrebbe obiettare che non dovrebbero certo sbigottirci le incongruenze dell’inconscio, men che meno quello della Marin, notoriamente ingenua, ma è anche vero che Pretty Little Liars ci ha abituato a stare molto in guardia quando sembra di assistere a sogni o visioni, poiché per il gusto che evidentemente gli autori provano nel confonderci, i protagonisti di queste possono rivelarsi invero vivi e vegeti o persino dei doppi: basterà a tal proposito che ricordiate Alison, la quale era solita comparire alle amiche pur essendosi finta morta, o quando Mary Drake vestì i panni della sorella Jessica spaventando la nipote. Dopo aver assistito a tutta la prima metà della settima stagione, ad ogni modo, a questi sospetti iniziali se ne sono aggiunti di nuovi e ancor più allettanti, che vi riportiamo qui di seguito.

Partendo dunque dal presupposto che Spencer abbia una gemella, che anch’essa sia in un modo o nell’altro figlia di Mary Drake, e che per scoprire l’identità dell’assassino di Charlotte abbia dovuto nascondersi sotto lo pseudonimo di A.D., non è difficile che quant’è accaduto nel summer finale (vale a dire il ferimento di Spencer con un colpo di arma da fuoco) sia stato provocato proprio da quella che d’ora in avanti chiameremo la Spencer Twin, la quale ha agito o nella sana consapevolezza che Mary Drake si sarebbe rivelata e ricongiunta infine con la figlia, oppure con l’intenzione malsana – dettata dall’invidia – di eliminare chi – la Hastings – si presume abbia avuto un destino più privilegiato di lei.

Ciò detto, il ruolo delle altre liars nel disegno della Spencer Twin non si limiterebbe a questo punto che a quello di pedine utili per il raggiungimento del suo scopo ultimo, cioè la vendetta nei riguardi di chi ha ucciso l’altra sorella, Charlotte. Un ruolo peraltro paragonabile a quello di Jenna e del suo piccolo team, dal quale Sara Harvey è stata sacrificata poiché in procinto di rivelare a Emily verità che probabilmente coincidevano con la vera identità di A.D.

Dalle anticipazioni della seconda metà di stagione, inoltre, sappiamo ormai tutti che Julian Morris tornerà nei panni di Wren a partire dal quindicesimo episodio, rivelandosi però al centro di un grande colpo di scena promesso dagli autori nel series finale. Volendo forse accontentare per certi versi i fan, si ipotizza che dopo la morte di Charlotte e la sua rottura con Melissa Wren abbia collaborato con A.D., e nel caso in cui fosse vero che dietro le misteriose iniziali si nasconda il volto per lui da sempre tanto affascinante di (un’altra) Spencer, tale complicità non risulterebbe neppure così strana.

Ma c’è infine un ultimo significativo elemento che difficilmente potrebbe spiegarsi se si esclude l’esistenza della Spencer Twin.

Sempre durante il summer finale, la nenia cantilenata da Mary Drake mentre la figlia ritrovata riposava ferita fra le sue braccia (qui per il video), è la stessa che nella sua visione Hanna sentì intonare dalla presunta Spencer. Perché una proiezione subcosciente della Marin avrebbe dovuto conoscere la medesima ninna nanna di Mary Drake? Vien quindi da sé che molto più probabilmente la gemella di Spencer, manifestatasi ad Hanna, l’avesse appresa in culla direttamente dalla madre. Se anche dopo tutto ciò non cessate di credere che le nostre siano mere congetture, forse preferite fidarvi di quelle parole di Marlene King che più di tutte collimano con le nostre apparenti speculazioni: la creatrice di Pretty Little Liars ha infatti dichiarato che la vicenda di Spencer tornerà ad ispirarsi ai romanzi di Sara Shepard, in cui il topos dei gemelli non è affatto insolito, e che l’attuale -A è qualcuno dal volto a noi già noto.

Insomma, le scommesse sono aperte da un bel po’, e a questo punto non pensiamo sia più necessario esitare.