Russell Crowe dirige Poker Face a Sydney, in pieno lockdown

Si svolgono durante la quarantena le riprese del suo secondo film da regista.

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Russell Crowe
Russell Crowe

Dopo l’esperienza del 2014 con The Water Diviner, Russell Crowe è tornato dietro la macchina da presa per dirigere il suo secondo film da regista. Per realizzare il suo Poker Face, l’attore potrà contare sull’aiuto dei colleghi Liam Hemsworth ed Elsa Pataky, oltre al frontman del Wu-Tang Clan RZA, suo amico di lunga data.

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Nonostante la sceneggiatura originale fosse ambientata a Miami, Crowe ha convinto la Arclight Films a spostare l’ambientazione a Sydney, che si prevede dovrebbe continuare a restare in quarantena fino almeno alla fine di agosto a causa delle rigide restrizione imposte dalla situazione sanitaria.

Che per fortuna non sta impedendo, a lui come ad altri, di lavorare. Attualmente, infatti, ci sono anche Nicole Kidman e Natalie Portman in città, impegnate rispettivamente con la lavorazione della serie antologica di Apple TV Plus Roar, con Judy Davis e Simon Baker, e le riprese di Thor: Love and Thunder prima e ora del Days of Abandonment della HBO, tratto da Elena Ferrante.

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Inevitabile che Russell Crowe, tra i promotori dell’iniziativa di costruire dei nuovi Studios a Byron Bay, non scegliesse Sydney e i suoi dintorni – compresi i locali Fox Studios – per portare avanti il progetto del suo Poker Face. Del quale non si sa molto, per ora, tranne che dovrebbe essere ambientato nel mondo del poker e della finanza internazionale e che dovrebbe prevedere anche scene spettacolari di inseguimento.

Il regista interpreterà un miliardario, magnate della tecnologia, coinvolto in un rischioso circuito di gioco d’azzardo, mentre la Pataky sarebbe un’affascinante croupier. Nulla si sa ancora sui ruoli di Hemsworth e RZA.