Chi lo segue su Instagram o twitter è ormai abituato al suo stile, e ai tanti post come l’ultimo offerto ai suoi follower, in cui Ryan Reynolds scherza sui film Disney in occasione dell’annuncio dell’arrivo in streaming di Logan e Deadpool. Un tweet nel quale ‘accusa’ i Classici di causare “traumi irreversibili“, nonostante non siano censurati, e che vi mostriamo di seguito:
We’re supposed to announce Logan and Deadpool will soon be the first R-rated movies on Disney+. But we all know some Disney movies should already be rated R for irreversible trauma. pic.twitter.com/FoIbiwKhiG
— Ryan Reynolds (@VancityReynolds) July 21, 2022
I due Cinecomic saranno i primi a essere marchiati come “R-Rated” sulla piattaforma di Disney+, ma “tutti noi sappiamo che alcuni film della Disney dovrebbero esser già censurati per traumi irreversibili”. Queste le poche parole con le quali l’attore ha scatenato – come al solito – l’entusiasmo dei suoi fan e della Marvel.
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A completare lo scherzo, quattro immagini che imitano le schede rosse di valutazione della censura, qui riservate a:
Biancaneve e i sette nani (1937) – “Rated R per effrazione e violazione di domicilio. Poliandria Borderline. Abbastanza certo che quei diamanti non fossero cruelty free” e da vedere accompagnati da “sette guardiani adulti”.
Zanna Gialla (1957) – Non approvato per “in particolare gli amanti dei cani” e “Rated R per l’induzione di un orribile pianto e l’assisinio diretto di Zanna Gialla. Oltre a abusi sugli orsi”.
Il Re Leone (1994) – “Rated R per Fratricidio. Dilaniamento: Molto probabilmente amore tra fratellastri, o almeno baci tra cugini. Sul serio”, “ma questo è il Circolo della vita”.
Bambi (1942) – “Rated R per l’uccisione a sangue freddo di una mamma di cervo innocente, che causerà un trauma per tutta la vita”… “Perché la terapia è cara”.