Salma Hayek, Lady Gaga e quella scena piccante tagliata in House of Gucci

Lady Gaga e Salma Hayek raccontano un retroscena della relazione tra i loro personaggi che è stato tagliato nel film

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Salma Hayek e Lady Gaga

House of Gucci il film diretto da Ridley Scott in cui Lady Gaga interpreta Patrizia Reggiani, la mandante dell’omicidio di Maurizio Gucci (Adam Driver) ha riscosso un discreto successo in sala, ma gli oltre tremila spettatori che lo hanno visto non conoscono un retroscena della storia che il regista ha preferito tagliare in fase di montaggio.

Durante il tour di presentazione del film all’estero Lady Gaga ha rivelato che la relazione tra il suo personaggio e quello di Salma Hayek, Giuseppina “Pina” Auriemma, la cartomante, mentre organizzavano l’omicidio in fase di riprese aveva preso una piega piccante.

C’è un intero lato di questo film che non è stato visto, in cui Pina e io abbiamo sviluppato una relazione sessuale – ha rivelato Lady Gaga -. Tagliato dal regista, chissà. Era voluto dal regista, perché ci aveva permesso di andare in quella direzione. Ricordo che ero sul set con Salma e ho detto: ‘Dopo la morte di Maurizio, la situazione diventerà più piccante’ E lei ha risposto: ‘Di cosa stai parlando?’“.

Pensate che stia scherzando?“, ha aggiunto Hayek che ha definito la relazione tra Pina e Patrizia “deliziosa” nel film. Hayek ha affermato che i momenti di improvvisazione con Gaga sul set sono stati come “due ragazze di una classe diversa, che se la spassano in un mondo più grande”.

Il tour stampa di House of Gucci ha reso noto il metodo che Lady Gaga ha adottato per interpretare il ruolo di Patrizia. L’attrice ha raccontato di essere rimasta nel proprio personaggio e di aver parlato con accento italiano per 9 mesi durante la pre-produzione e le riprese e ha rivelato di aver avuto un’infermiera psichiatrica sul set per parte delle riprese.

Mi sentivo come se fosse necessario farlo. Ho sentito che era più sicuro per me – ha detto Gaga -. Perché sono sempre stata Patrizia. Ho sempre parlato con il mio accento. E anche quando parlavo di cose che non erano legate al film – non stavo fingendo che Maurizio [Driver] mi stesse aspettando al piano di sotto – comunque vivevo la mia vita. L’ho vissuta come lei”.