In sala dal 13 aprile con Vision Distribution dopo l’anteprima al Bif&est 2023 il nuovo film diretto e interpretato da Rocco Papaleo insieme a Giorgia (al suo debutto come attrice) e Simone Corbisiero.
IL FATTO
Orlando (Rocco Papaleo), un mite accordatore di pianoforti afflitto da anni da dolori alla schiena, incontra una fisioterapista, Olga (Giorgia, al suo debutto come attrice), che gli diagnostica una “contrattura emotiva”. Per risolvere il problema, Orlando dovrà portarle una sua foto da giovane. E per recuperarla l’uomo viaggerà verso il paese d’origine ma anche nel suo passato, per scoprire in quale momento è diventato l’uomo solitario e pieno di contratture di oggi. Ad accompagnarlo, anche il suo “doppio’’, ovvero l’Orlando da giovane, interpretato da Simone Corbisiero.
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L’OPINIONE
Ci vuole un po’ perché Scordato, che restituisce Papaleo alla regia undici anni dopo Basilicata Coast to Coast e a sette dall’ultimo, Onda su onda, riesca ad avvolgere lo spettatore con la sua atmosfera giocata sui registri della commedia minimalista e vagamente surreale e il meccanismo dello sdoppiamento del protagonista in due “sé” contemporanei, che dialogano e tracciano un bilancio degli anni trascorsi pur appartenendo a epoche differenti della vita. Ma a un certo punto ci riesce, e trascina chi guarda in un universo sempre più profondo e dalle tinte drammatiche: quello di un uomo che si volta indietro per capire dove la sua vita si è ingarbugliata, senza farsi sconti ma anzi prendendo sulle spalle responsabilità che non si era accorto di avere. Papaleo è convincente, anche perché sincero, e la storia che racconta e interpreta, pur così personale, finisce con l’appartenerci e mettere in discussione anche chi guarda. Merito pure della bravura dei tre coprotagonisti, che il regista ha saputo valorizzare: Giorgia, innanzi tutto, a suo agio e spontanea come una veterana; Corbisiero, mai sopra le righe (e non era scontato) in quel ruolo di “doppio” e Angela Curri, che interpreta l’ingombrante sorella di Orlando. La scelta sistematica dei toni tenui, in sottrazione (ed anche la qualità delle musiche), rendono Scordato uno dei migliori film italiani della stagione, consegnando Papaleo a una dimensione più completa e autorale.
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Basilicata coast to coast (2011), primo film da regista di Rocco Papaleo ambientato, come Scordato, nelle sue zone d’origine e Onda su onda (2016), in cui è già presente il tema del recupero del passato.
