Sean Young: “Rifiutai di uscire con Ridley Scott sul set di Blade Runner e lui si vendicò”

Accuse al vetriolo da parte di Sean Young, che in una nuova intervista ne ha sparate di tutte i colori su attori e registi.

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In una lunga intervista al The Daily Beast, l’attrice Sean Young ha parlato apertamente della sua carriera, descrivendo alcuni suoi rapporti avuti con attori e registi con cui ha avuto modo di lavorare. Dichiarazioni non proprio amichevoli quelle dell’attrice, oggi 61enne, tra cui spiccano diverse accuse nei confronti di Ridley Scott, Oliver Stone, Steven Spielberg e Warren Beatty.

Parlando di Ridley Scott, che nel 1982 lanciò la sua carriera con il ruolo di Rachael in “Blade Runner”, la Young ha affermato che l’aggressiva scena d’amore del film tra lei e Harrison Ford è stata frutto di una ‘vendetta’ di Scott, in seguito ad un suo rifiuto di uscire con lui.

“Ridley [Scott] voleva che uscissi con lui. All’inizio delle riprese ha cercato in tutti i modi di farmi uscire con lui, ma io non ho mai voluto”, ha detto la Young. “Poi ha iniziato ad uscire con l’attrice che interpretava Zhora, Joanna Cassidy, e mi sono sentita sollevata. In seguito facciamo questa scena [quella d’amore con Harrison Ford], e penso che sia stato Ridley. Credo che Ridley abbia pensato: ‘Fanculo, ora vedi’. Mi chiedevo ‘Perché doveva essere così? Che senso aveva?’ È stato il messaggio non troppo sottile di Ridley che voleva pareggiare i conti con me”.

La Young ha anche fatto notare come dopo aver rifiutato Scott in “Blade Runner”, il regista non abbia più voluto lavorare con lei.

“È stato strano. Ma che cavolo? Assumi Russell Crowe un miliardo di volte e a me non mi assumi più? Tra l’altro sono stata molto gentile con Ridley nel corso degli anni. Non ho mai parlato male di lui. Non mi è venuto in mente, fino a quando, credo, l’ho effettivamente offeso”.

Il cameo in Blade Runner 2049

In Blade Runner 2049 diretto da Denis Villeneuve, il personaggio di Rachael appare in un cameo di 30 secondi sotto forma di ologramma. Nella trama del sequel Rachael è morta e molti dei personaggi vanno alla ricerca della figlia che ha avuto con Rick Deckard (Harrison Ford). Le sembianze fisiche di Young sono state ricreate usando i VFX in una scena in cui Rachael appare a Deckard come uno stratagemma creato da Niander Wallace (Jared Leto).

Quando le è stato chiesto se il breve cameo sotto forma di ologramma di Rachael sia stato una sorta di “insulto finale”, Sean Young ha risposto:

“È stato di mer*a o no? E non c’era niente che potessi fare. Sapevano che il pubblico sarebbe stato turbato dalla mia assenza, ma non volevano che mi lamentassi pubblicamente. Così mi hanno pagato, mi hanno fatto firmare un accordo di non divulgazione e mi hanno dato 30 secondi. È andata così. Poi hanno dato a mio figlio Quinn un lavoro agli effetti visivi e io ho detto loro che tutto era perdonato. Ha grandi capacità”.