Serena Rossi madrina di Venezia 78: “Per poco non cancellavo l’invito di Barbera!” (VIDEO INTERVISTA)

L'attrice napoletana, madrina e conduttrice di quest'edizione, sbarca al Lido il giorno del suo compleanno e non nasconde il suo entusiasmo. Ecco cosa ci ha raccontato alla vigilia della cerimonia d'apertura di Venezia 78

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Un compleanno irripetibile, che non dimenticherà maiquello festeggiato oggi da Serena Rossi. L’attrice, cantante e conduttrice napoletana è approdata al Lido carica di entusiasmo, pronta a vestire i panni di madrina della 78esima edizione. Sarà lei ad aprire la Mostra nella serata di mercoledì 1 settembre 2021, sul palco della Sala Grande al Palazzo del Cinema e a guidare la cerimonia di chiusura sabato 11 settembre, in occasione della quale saranno annunciati i Leoni e gli altri premi ufficiali.

Abbiamo avuto modo di scambiare due chiacchiere con lei, appena dopo il suo ‘sbarco’.

La Mostra di Venezia ti ha già visto ospite diverse volte, nel 2017 con “Ammore e Malavita” dei Manetti Bros e in ultimo lo scorso anno con il film di Stefano Mordini, “Lasciami Andare”. Stavolta arrivi al Lido in una veste nuova, quella di conduttrice ufficiale. Che effetto ti fa?

“È un’emozione diversa, una cosa è venire con film in concorso e fuori concorso, una cosa è essere la madrina. Sono tre grandissime emozioni, ma completamente differenti l’una dall’altra. Questa volta ho un ruolo istituzionale, quindi sento un leggero carico sulle spalle. Cercherò di essere comunque me stessa, di portare il mio entusiasmo, il mio ottimismo, il mio sorriso, pur restando comunque con i piedi ben piantati nella realtà”.

“L’invito è arrivato in maniera del tutto inaspettata, non ero stata né proposta né candidata al ruolo. È stato direttamente il Direttore, Alberto Barbera, a mandarmi un’e-mail. Pensate che stavo anche per cancellarla per sbaglio! Ovviamente appena ho letto l’invito ho mostrato tutto il mio entusiasmo al Direttore e ho subito accettato, come facevo a dire di no! È un qualcosa di estremamente prestigioso e unico. Non me l’aspettavo, non l’ho cercata, è arrivata da sola. Quindi sono doppiamente felice”.

Serena Rossi sbarca al Lido. Foto di Maurizio D’Avanzo
Serena Rossi sbarca al Lido. Foto di Maurizio D’Avanzo

Di palcoscenici ne hai calcati tanti, ma questo ha indubbiamente un sapore speciale. Come ti prepari prima di entrare in scena? Senti molto la pressione? 

“C’è un grande studio dietro, di mesi e mesi. Stiamo lavorando al discorso, l’ho memorizzato, ovviamente ci saranno piccole modifiche. In camerino mentre mi vestono e mi truccano, sono solita ascoltare musica, mi rilassa, ma gli ultimi minuti caccio via tutti per stare sola, per connettermi e mettere a fuoco quello che devo fare. Poi concludo con un discorso di incoraggiamento per me e per tutta la squadra”.

Sono attese tante star internazionali in questi giorni. Chi di loro ammiri particolarmente?

Domani arriveranno Pedro Almodovar e Penelope Cruz. Poi mi piacciono moltissimo Adam Driver, Olivia Colman è straordinaria, Zendaya l’ho vista di recente nella serie Euphoria, mi ha fatto impazzire. Ce ne sono tanti, voglio sorprendermi, stupirmi, scambiare con loro chiacchiere se sarà possibile, oltre che vederli all’opera sullo schermo. Rimango l’intero periodo proprio per vedere tutti i film.

A dicembre ti vedremo nelle sale con Diabolik, diretta nuovamente dai Manetti Bros. Cosa puoi dirci del tuo personaggio?

Interpreto la fidanzata di Walter Dorian (Diabolik), prima che incontri Eva Kant. Sono “l’altra” diciamo, una donna che crede di avere accanto a sé un uomo, per poi scoprire di averne un altro. È un personaggio un po’ succube, soggiogato da Diabolik e dal suo sguardo ammaliante.