L’attesa sta per concludersi: il 27 maggio vedremo la prima parte della quarta stagione di Stranger Things, che secondo molti potrebbe segnare la fine dell’avventura iniziata su Netflix nel 2016. Per l’occasione sono stati proprio i creatori della serie, i Duffer Brothers, a confermare scherzosamente una serie di teorie dei fan relative al paradosso riguardante Winona Ryder. Ma soprattutto a rivelare dettagli sui nuovi episodi.
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Che saranno tutti di una durata superiore all’ora, come confermato dal paragone fatto da Matt Duffer con Il trono di spade:
“La chiamiamo scherzosamente la nostra stagione de Il Trono di Spade perché è tanto estesa, penso sia ciò che c’è di unico o di più unico nella stagione. Non credo che ci sia un episodio che duri meno di un’ora. Nella prima stagione c’erano episodi che duravano tipo 35 minuti. Te lo dimentichi. In questa stagione sono molto lunghi. Penso quasi il doppio di qualsiasi stagione. Questo è uno dei motivi per cui ci è voluto così tanto tempo. Ha una sorta di carattere epico. È una sensazione diversa, di sicuro”.
E poi ancora:
In ogni stagione abbiamo semplicemente sbucciato gli strati di quella cipolla, per così dire, ma in questa, volevamo davvero entrare nel merito e [rivelare] alcune risposte. Per farlo correttamente, avevamo bisogno di tempo, quindi è diventato sempre più esteso”.
In effetti, nelle tre stagioni precedenti solo gli episodi finali della seconda e della terza avevano durate superiori all’ora (La porta, 62′, e La battaglia di Starcourt, 77′), ma non gli altri. E forse, stavolta, dei tempi tanto più lunghi del solito potrebbero essere giustificati anche dalla necessità di dare il giusto spazio anche alle new entry del cast.
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Che vedrà aggiungersi Robert Englund, Tom Wlaschiha, Sherman Augustus, Mason Dye, Nikola Djuricko, Jamie Campbell Bower, Eduardo Franco, Joseph Quinn, Amybeth McNulty, Myles Truitt, Regina Ting Chen e Grace Van Dien ai soliti noti. Nello specifico: Winona Ryder, David Harbour, Finn Wolfhard, Millie Bobby Brown, Noah Schnapp, Caleb McLaughlin, Gaten Matarazzo, Natalia Dyer, Charlie Heaton, Joe Keery, Sadie Sink, Maya Hawke, Priah Ferguson e Brett Gelman.
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Quanto alle teorie dei fan, sicuramente divertente è quella secondo cui il protrarsi dell’avventura dei nostri eroi li avrebbe portati intorno al 1988, quando proprio una giovane Winona Ryder conquistava il pubblico più giovane come protagonista del Beetlejuice di Tim Burton, con Michael Keaton. La possibilità che si possa verificare un paradosso temporale e assistere alla presenza di due Winone in scena, ben lungi dal rivelarsi la causa della conclusione della serie, ha dato modo a Ross Duffer di confessare quale sarà la scena finale di questa stagione:
“È la scena finale della serie: I ragazzi vanno al ciema a vedere Beetlejuice e le loro teste esplodono!”
