Sundance 2023: When It Melts, la recensione

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When it melts
A still from When It Melts by Veerle Baetens, an official selection of the World Dramatic Competition at the 2023 Sundance Film Festival. Courtesy of Sundance Institute. All photos are copyrighted and may be used by the press only for the purpose of news or editorial coverage of Sundance Institute programs. Photos must be accompanied by a credit to the photographer and/or 'Courtesy of Sundance Institute.' Unauthorized use, alteration, reproduction or sale of logos and/or photos is strictly prohibited.

Presente nella selezione World Cinema Drama Competition del Sundance Film Festival 2023, When It Melts segna l’esordio alla regia di Veerle Baetens. Il nome potrà non dire molto nell’immediato, ma in realtà è quello di un’attrice che ha fatto battere cuori e versare lacrime agli spettatori di tutto il mondo. Era lei infatti la cantante country Elisa Vandevelde di Alabama Monroe, il film di Felix Van Groeningen (co-regista de Le otto montagne) che nel 2014 arrivò a un passo dall’Oscar, battuto da La grande bellezza di Paolo Sorrentino.

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When It Melts segue la difficile vita di Eva, una giovane donna che lavora come assistente in uno studio di fotografia a Bruxelles, ma nata e cresciuta in un paesino di campagna lasciato molti anni prima, rompendo i legami con tutti. Eva ha  problemi di relazione, con gli uomini, con sua sorella, con i genitori, ma soprattutto con il suo passato. Mentre si prepara ad affrontarlo, riviviamo gli accadimenti di un’estate in cui era una bambina non ancora adolescente che giocava con ragazzi e ragazze più grandi di lei. Giochi che a un certo punto sono diventati proibiti.

Baetens decide di mettersi in gioco dietro la macchina da presa con una storia difficilissima e dolorosa, un crescendo emotivo che affronta temi assai delicati, da una madre alcolista alla morte di un giovane compagno di avventure, il più amato del gruppo, fino alla scoperta della sessualità e alla fascinazione del male.

Il tutto in un crescendo emotivo che gioca con i generi, passando da un rassicurante coming of age al cinema sociale, fino a sfociare nel dramma esistenziale dalle venature quasi horror. Il film ha una sicurezza e solidità nella scrittura e nella messa in scena come raramente si trova in un’opera prima. Temi e atmosfere ricordano molto la new wave del cinema di genere britannico al femminile, che attraverso l’orrore racconta la fragile condizione della donna contemporanea, braccata, giudicata e ancora vista e trattata come carne (da piacere e da macello) da troppi uomini.

When It Melts sceglie una strada narrativa anche più complessa, abbracciando un realismo a tratti insostenibile nella sua apparentemente normale quotidianità, fatta di indifferenza, omertà e ipocrisia. Tutto quello, insomma, che costringe la protagonista a costruirsi una torre in cui rinchiudersi e da cui potrà uscire in un’unica maniera.

Eva è interpretata da Charlotte De Bruyne, bravissima, e non a caso tra le protagoniste di Tori e Lokita, l’ultimo film dei fratelli Dardenne. Ma davvero straordinaria è la giovanissima Rosa Marchant che la interpreta da giovane, protagonista di una delle scene più dolorose del cinema recente.

When It Melts è un film potente, soprattutto perché spiega una cosa che dovrebbe essere banalissima, ma che a quanto pare bisogna ancora sottolineare: il rapporto corretto tra uomini e donne si costruisce dall’infanzia ed è compito degli adulti insegnarlo. Purtroppo è facile solo a dirsi.

RASSEGNA PANORAMICA
VOTO:
sundance-2023-when-it-melts-la-recensionePresente nella selezione World Cinema Drama Competition del Sundance Film Festival 2023, When It Melts segna l’esordio alla regia di Veerle Baetens. Il nome potrà non dire molto nell’immediato, ma in realtà è quello di un'attrice che ha fatto battere cuori e versare lacrime...