Taxi Driver, Martin Scorsese reputa il film ‘orribile’ a causa di un dettaglio

Un cruccio terribile assilla ancora Martin Scorsese riguardo Taxi Driver: la resa coloristica

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Lo scorso 8 febbraio, Taxi Driver ha compiuto 45 anni. Nonostante sia riconosciuto come uno dei capolavori della cinematografia mondiale e uno dei film più acclamati di Martin Scorsese, c’è una cosa che proprio non è andata giù al suo regista. Secondo Scorsese, infatti, la pellicola con protagonisti Robert De Niro e Jodie Foster sarebbe stata rovinata da un dettaglio fondamentale: il colore rosso.

A rivelarlo è stata una cara amica del cineasta italo-americano, Fran Lebowitz, la quale, nel corso di una recente intervista col Los Angeles Times, ha spiegato come Scorsese si sarebbe più volte lamentato della resa coloristica della pellicola durante il suo colloquio con lei nella serie documentaria Netflix Fran Leobwitz: Una vita a New York.

«La parte che richiede molto tempo, con Marty, è il montaggio perché Marty non sente mai di aver finito. Vi garantisco che se non glielo avessero portato via, starebbe ancora montando Taxi Driver. È ancora arrabbiato. Mi ha detto numerose volte: “Sai cosa rovina Taxi Driver? Il colore rosso. Lo studio non mi ha dato abbastanza soldi per correggere quel colore, ed è per questo che è orribile”», ha detto Lebowitz durante l’intervista, «Io gli rispondo sempre: “Sai cosa c’è che non va in Taxi Driver, Marty? Niente”». 

Risposta sacrosanta, quella di Fran Lebowitz.