Otto film, reboot e prequel compresi, fanno di Non aprite quella porta una saga horror tra le più longeve e cult. Che con il trailer ufficiale appena distribuito aggiunge un anello alla lunga catena iniziata con il film di Tobe Hooper nel 1974. The Texas Chain Saw Massacre diventa Texas Chainsaw Massacre, nel titolo del sequel Netflix, che sceglie di tornare alle origini e di ignorare il Leatherface del 2017.
Qui il trailer di Texas Chainsaw Massacre:
Ultimo in ordine di tempo – e primo nella ideale cronologia del franchise – il film di Alexandre Bustillo e Julien Maury sembra essere tagliato fuori dalla timeline stabilita dal nuovo capitolo, diretto da David Blue Garcia (direttore della fotografia esperto di horror, alla sua seconda regia dopo Tejano) e prodotto da Kim Henkel (co-sceneggiatore dell’originale) e Fede Alvarez.
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Questo Texas Chainsaw Massacre si collega direttamente agli eventi del Non aprite quella porta del 1974, ma si svolge alcuni decenni dopo gli eventi di allora. Motivo per cui ritroviamo la Sally sopravvissuta interpretata da Olwen Fouéré (l’attrice originale, Marilyn Burns, è morta nel 2014). Con lei, nel cast: Sarah Yarkin, Elsie Fisher, Mark Burnham, Jacob Latimore, Moe Dunford, Alice Krige, Jessica Allain e Nell Hudson.
Sinossi:
Dopo quasi 50 anni di latitanza, Leatherface torna a terrorizzare un gruppo di giovani amici idealisti che accidentalmente sconvolgono il suo mondo accuratamente protetto in una remota cittadina del Texas.
Melody (Sarah Yarkin), sua sorella adolescente Lila (Elsie Fisher) e i loro amici Dante (Jacob Latimore) e Ruth (Nell Hudson), si dirigono verso la remota cittadina di Harlow, in Texas, per realizzare il loro sogno da imprenditori. Che si trasforma presto in un incubo ad occhi aperti quando accidentalmente distruggono la casa di Leatherface, lo squilibrato serial killer la cui eredità intrisa di sangue continua a perseguitare i residenti della zona, inclusa Sally Hardesty (Olwen Fouéré), l’unica sopravvissuta al famigerato massacro del 1973.
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