Esce oggi nelle sale, The Christmas Show, il nuovo film di Alberto Ferrari, con Raoul Bova, Serena Autieri, Tullio Solenghi, Ornella Muti, Francesco Pannofino. La trama racconta la storia di Sofia e i suoi due figli, Ricky e Alice, che conducono una vita disincantata tra le mille difficoltà del quotidiano, ma per loro questo sarà un Natale fuori dal comune. La loro inaspettata partecipazione al reality Christmas Show, li porterà a vivere situazioni travolgenti e l’arrivo del misterioso vicino di casa, l’affascinante Pierre, tornerà a far battere il cuore di Sofia.
The Christmas Show inaugura la stagione dei film natalizi al cinema. Il regista, nella nostra intervista esclusiva, ha svelato il motivo per cui ha scelto di dirigere una pellicola sul Natale:
«Il film sul Natale l’abbiamo scelto perchè, dopo il lockdown, abbiamo scritto una storia perchè sentivamo il desiderio di uscire di casa con la testa e di ritrovare quello che è il senso del Natale: la voglia di migliorare le cose. Cercavo lo spirito natalizio, che non è quello dei regali, ma quello che permette alla persona di cambiare anche dopo scelte sbagliate. La famiglia nel film trova nella finzione la verità per cambiare il proprio modo di vivere.»
Serena Autieri invece ha raccontato il suo rapporto con il Natale e come è stato lavorare di nuovo con Raoul Bova dopo la serie Buongiorno, mamma:
«Il Natale lo amo da sempre: questo amore mi è stato trasmesso dalla mia famiglia. È un periodo magico, a casa rispettiamo molto l’attesa della Vigilia e le sue tradizioni che, con piacere, difendiamo e cerchiamo di trasferirle ai nostri figli. In The Christmas Show il personaggio che interpreto, Sofia, è una donna che fa fatica a riaprirsi e rimettersi in gioco. La cosa bella è vedere la sua trasformazione nel corso del film e come si riscopre una donna. Per quanto riguarda Raoul sono molto felice di averlo rincontrato dopo aver girato una serie insieme e di aver condiviso questo nuovo lavoro con lui.»
Infine Raoul Bova ci ha parlato così del suo ruolo:
«Con il film c’è stato un rapporto bello perchè c’era bisogno di positività e mi andava di fare un film per ragazzi. Il regista ha creato un bellissimo gruppo e mi sono trovato molto bene di nuovo con Serena e con tutti gli altri. Non è un film scontato ha il suo spessore: i protagonisti attraverso il reality riescono a diventare se stessi con la loro sincerità. Pierre riesce a liberarsi insieme a Sofia dei suo fantasmi e riescono a essere felici insieme.»
