Qualcosa di quel che gli è accaduto personalmente in passato c’è sempre stato nei suoi film, come ammette lo stesso Steven Spielberg nel nuovo trailer del suo prossimo The Fablemans, ma raramente lo aveva raccontato in una storia tanto sentita e quasi autobiografica come quella presentata in anteprima alla Festa del Cinema di Roma e premiata con il People’s Choice Award al Toronto Film Festival.
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“It wasn’t about metaphor, it was about memory” dice nelle prime immagini che vediamo scorrere mentre suona la meravigliosa Golden Slumbers dei Beatles. Un montaggio veloce di alcuni dei momenti più toccanti e intimi di quello che si annuncia come il miglior film dell’anno, e forse non solo.
Ne ha parlato di recente con un altro gigante del calibro di Martin Scorsese, e a giorni in molti cinema d’Italia sarà possibile approfittare delle anteprime che precederanno l’uscita in sala del 22 dicembre del titolo di recente candidato a cinque nomination ai Golden Globe.
Interpretato da Gabriel LaBelle, nei panni dell’aspirante regista sedicenne Sammy Fabelman, Michelle Williams nei panni di Mitzi la madre dall’animo artistico, Paul Dano nei panni del padre Burt, Seth Rogen nei panni di ‘zio’ Bennie Loewy e Judd Hirsch in quelli di zio Boris, il film racconta l’adolescenza del piccolo Sammy e del suo sogno di diventare un regista mentre la sua familia è scossa da uno sconvolgente segreto.