Ezra Miller continuerà ad essere Flash fintanto che il regista Andy Muschietti sarà coinvolto nel franchise di supereroi della Warner Bros. Durante un’intervista al podcast “The Discourse”, Muschietti ha dichiarato di non avere intenzione di sostiutire Miller, nonostante i problemi legali e i presunti abusi legati alla storia dell’attore.
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“Se [un sequel] ci sarà, sì – ha detto Andy Muschietti riguardo al ritorno di Miller nei panni di Flash – Non credo ci sia nessuno che possa interpretare quel personaggio così bene come Ezra. Le altre rappresentazioni del personaggio sono fantastiche, ma questa particolare visione del personaggio è semplicemente eccellente. Sembra un personaggio fatto apposta per questa pesrona”.
Barbara Muschietti, produttrice di The Flash, ha aggiunto: “Ezra è stato brillante, l'[attore] più impegnato e professionale, ha dato tutto per questo ruolo – fisicamente, creativamente, emotivamente. Assolutamente supremo”.
Miller è stato citato nel Vermont per furto con scasso l’anno scorso. Nel 2020, l’attore ha fatto notizia dopo che era emersa una registrazione in cui sembrava che una donna venisse soffocata fuori da un bar in Islanda. Miller è stato anche arrestato due volte alle Hawaii nel 2022, una volta per condotta disordinata e una per molestie. Negli incidenti alle Hawaii, l’attore non ha contestato nessun capo d’accusa per condotta disordinata e ha pagato una multa di 500 e 30 dollari in spese processuali. L’accusa di molestie è stata respinta.
Lo scorso agosto era stato reso noto che Miller aveva cominciato un percorso di cura per “complessi problemi di salute mentale” dopo aver attraversato “un periodo di intensa crisi“.
“Voglio scusarmi con tutti per aver allarmato e sconvolto con il mio comportamento passato – aveva detto Miller in una dichiarazione all’epoca – Mi impegnerò a fare il lavoro necessario per tornare a una fase sana, sicura e produttiva della mia vita“.
Dato che The Flash di Muschietti è stato sviluppato e girato sotto la precedente leadership dei DC Studios, non è chiaro se il film interpretato da Miller avrà o meno un sequel e molto dipende dagli incassi al botteghino. I primi annunci di James Gunn e Peter Safran, ora a capo dei DC Studios, non menzionavano nulla in merito ad un possibile sequel di The Flash con Miller. Anche se Gunn ha già definito il film “uno dei più grandi sui supereroi” mai realizzati, mentre Safran ha affermato che il futuro di Miller nei panni di Flash dipende dalla guarigione dell’attore.
“Ezra è completamente impegnato nel percorso di guarigione – ha detto Safran a gennaio – E sosteniamo pienamente il viaggio che sta facendo in questo momento. Quando sarà il momento giusto, quando si sentirà pronto per perlarne, capiremo tutti qual è il miglior percorso da seguire. Ma in questo momento, è completamente concentrato sulla sua guarigione. E nelle nostre conversazioni negli ultimi due mesi, sembra che stia facendo enormi progressi“.
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Al CinemaCon, dove The Flash è stato presentato ad aprile, Andy Muschietti ha dichiarato alla stampa: “Ezra ora sta bene. Speriamo tutti che stia meglio… Sta recuperando. Ha problemi di salute mentale, ma sta bene. Abbiamo parlato con lui non molto tempo fa ed è impegnato a migliorare”.
Anche lo scenografo di The Flash, Paul Austerberry, ha dichiarato che la maggior parte degli spettatori avrebbe “dimenticato” la storia di Miller prima dell’uscita del film, quindi non sarà un problema per l’uscita del film.
The Flash sarà al cinema a partire dal 15 giugno distribuito da Warner Bros.
FONTE: Variety
