In Italia è uscito nel 2009 come Il simbolo perduto, ed è il terzo romanzo della serie di Dan Brown iniziata con Angeli e Demoni e dedicata ai misteri affrontati dal professor Robert Langdon, fino a oggi interpretato sul grande schermo da Tom Cruise. Fino a oggi, perché nell’adattamento televisivo targato Peacock la storia sarà l’occasione di un reboot del franchise, affidato a un giovane Langdon e all’attore Ashley Zuckerman (Fear Street).
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In vista dell’uscita del primo episodio di quella che avrebbe dovuto intitolarsi solo Langdon, abbiamo un nuovo trailer a presentare questo The Lost Symbol, e il caso che dovrà affrontare lo studioso di storia dell’arte e futuro esperto internazionale di simbologia religiosa.
Dopo Angeli e demoni, Il codice da Vinci e Inferno, con The Lost Symbol si torna alle Origini dunque. Nonostante il piano originario fosse quello di farne un nuovo capitolo della saga, che Hanks aveva già ‘benedetto’ dichiarando pubblicamente la propria disponibilità a riprendere il ruolo.
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Agli ordini del regista Dan Trachtenberg (10 Cloverfield Lane, Predator), almeno nel primo episodio, ci saranno Eddie Izzard (Peter Solomon, mentore di Langond), Valorie Curry (Katherine, la figlia di Solomon), Laura de Carteret e Keenan Jolliff (Isabel e Zachary Solomon), Sumalee Montano (Sato, Direttore della sezione della CIA coinvolta), Rick Gonzalez (l’agente Nunez della polizia di Washington DC, dove si svolge la vicenda), Raoul Bhaneja, Nicki Burke, Gabriel Davenport, Alison Mackay, Ellie Moon, Patrick Ronan, Sammi Rotibi, Gia Sandhu, Geoff Scovell, Simon Webster e soprattutto Beau Knapp, il cattivo di turno, Mal’akh.
Questa la sinossi del romanzo originale:
Robert Langdon, famoso professore di simbologia ad Harvard, è in viaggio per Washington. È stato convocato d’urgenza dall’amico Peter Solomon, uomo potentissimo affiliato alla massoneria, nonché filantropo, scienziato e storico, per tenere una conferenza al Campidoglio sulle origini esoteriche della capitale americana. Ad attenderlo c’è però un diabolico individuo, tatuato dalla testa ai piedi, che progetta di servirsi di lui per disseppellire un segreto che assicurerebbe a chi lo possiede un enorme potere. Langdon intuisce qual è la posta in gioco quando all’interno della Rotonda del Campidoglio viene ritrovato un agghiacciante messaggio: una mano mozzata con il pollice e l’indice rivolti verso l’alto. L’anello istoriato con emblemi massonici all’anulare non lascia ombra di dubbio: è la mano destra di Solomon. Langdon scopre di avere solamente poche ore per ritrovare l’amico, sempre che sia ancora vivo. Viene così proiettato in un labirinto di tunnel e oscuri templi, dove si perpetuano antichi riti iniziatici. La sua corsa contro il tempo lo costringe a dar fondo a tutta la propria sapienza per decifrare i simboli che i padri fondatori hanno nascosto tra le architetture della città. Fino al sorprendente finale. Un nuovo capitolo de “Il Codice da Vinci”, un thriller dalla trama mozzafiato, che si snoda a ritmo incalzante in una selva di simboli occulti, codici enigmatici e luoghi misteriosi.