Ipotizzata in passato, sembra che una serie tv basata sullo Slumdog Millionaire di Danny Boyle sia prossima a diventare realtà. E non da sola, visto che i diritti del film uscito in Italia come The Millionaire sono appena stati acquistati dalla società californiana Bridge7, con sede a Los Angeles e fondata dall’ex agente della potente agenzia CAA Grant Kessman e da Swati Shetty, ex dirigente di Netflix. Un primo passo verso la realizzazione di un sequel, del quale difficilmente vedremo a capo il regista di allora.
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Che nel 2018 portò a casa uno degli otto Premi Oscar vinti dal film (su dieci nomination) e che – dopo aver diretto la serie Trust, con Donald Sutherland – sapevamo all’opera con Alex Garland su un altro sequel, dello zombi movie 28 giorni dopo. Anche il protagonista Dev Patel è attualmente impegnato nel prossimo film di Tarsem Singh, The Journeyman, dopo aver esordito alla regia con la storia di un lottatore, ispirata a una leggenda indiana, uscita prima dell’estate, Monkey Man (qui il trailer).
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Precedente proprietaria dei diritti era la britannica Celador, che produsse e finanziò il film insieme alla Film4, ma che non si arrischiò mai a produrre un ipotetico Slumcat Trillionaire. Ora i tempi potrebbero essere cambiati, e maturi, per un sequel per il quale non sembra esserci grande rischiesta, e che dovrebbe raccontare “il prossimo capitolo del viaggio di Jamal“.