Un anno dopo essere diventato uno dei film originali più popolari di Netflix, The Old Guard sembra essere ufficialmente pronto a proseguire la storia con un sequel. Secondo quanto riferito da Deadline, Victoria Mahoney è stata scelta per dirigere il nuovo film, nel quale tornerà gran parte del cast principale, composto da con Charlize Theron, KiKi Layne, Matthias Schoenaerts, Marwan Kenzari, Luca Marinelli, Veronica Ngo e Chiwetel Ejiofor.
Victoria Mahoney (prima donna a dirigere un film di Star Wars lavorando come seconda unità al fianco di JJ Abrams in Star Wars: L’ascesa di Skywalker) prenderà il posto di Gina Prince-Bythewood, impossibilitata a dirigere anche il sequel per altri impegni lavorativi, tra cui The Woman King con Viola Davis e Thuso Mbedu.
Le riprese di The Old Guard 2 dovrebbero iniziare il prossimo anno e stando alle passate dichiarazioni della Theron, la sceneggiatura sarebbe già pronta.
“Amo The Old Guard e la storia e i personaggi che ho avuto l’onore di mettere al mondo. È stato emozionante interrompere il genere”, ha detto Prince-Bythewood. “Ho deciso di non dirigere il sequel, ma rimarrò come produttore. Lascio il nostro franchise in buone mani mentre la mia ragazza Vic Mahoney affronta il prossimo capitolo”.
“Siamo altamente entusiasti che Vic si unisca al team di The Old Guard”, hanno affermato la Theron, Kono e Dix. “La sua passione per questi personaggi e la sua visione ambiziosa per il film ci hanno sopraffatto. Siamo grati per l’opportunità di lavorare con lei”.
The Old Guard nasce come adattamento dell’omonimo fumetto, questa la sinossi del primo film:
Da secoli il mondo dei mortali è protetto da un gruppo di mercenari capitanato da una guerriera di nome Andy (Charlize Theron). Stranamente i componenti della squadra non possono morire, ma durante una missione questa loro straordinaria capacità diventerà pubblica. Ora tocca ad Andy e all’ultima arrivata Nile (Kiki Layne) aiutare il team a scongiurare il pericolo rappresentato da chi, a qualsiasi prezzo, intende replicare e sfruttare economicamente questo dono.
