The Running Man è un reality dalle sfumatura brutali, Glenn Powell interpreta uno dei “runner” costretto a partecipare al gioco televisivo per salvare sua figlia malata. Edgar Wright dirige un thriller adrenalinico ispirato al romanzo di Stephen King e da lui scritto con Steven Bacall, The Running Man è al cinema dal 6 novembre con Eagle Pictures.
The Running Man, trama
The Running Man è il programma televisivo più seguito al mondo: un reality show estremo in cui i concorrenti, chiamati “Runner”, devono rispettare una sola regola per restare vivi: fuggire per 30 giorni, in diretta TV, braccati da killer professionisti, detti “Cacciatori”, mentre il pubblico, incollato agli schermi, esulta a ogni esecuzione. Ben Richards (Glen Powell) non è un eroe. È un uomo qualunque, costretto a una scelta impossibile: entrare nel gioco per salvare la figlia malata. A convincerlo è Dan Killian (Josh Brolin), The Running Man, il carismatico e spietato produttore dello spettacolo, maestro nel trasformare la sofferenza in spettacolo, la paura in share, la morte in intrattenimento.

Ma Ben non segue il copione. Corre, lotta, resiste. E contro ogni previsione diventa un idolo: il pubblico lo acclama, gli ascolti volano. Più il successo cresce, più il gioco si fa mortale. Ora Ben non deve affrontare solo i suoi inseguitori, ma un’intera nazione che vuole vederlo cadere.